Il religioso, nato a Milano, è un importante chierico sciita che vive a Qom, in Iran, dove si dedica alla traduzione del Corano in lingua italiana. Nell’intervista a Il Giornale, sul 25 aprile Milani si è pronunciato così: “Per il bene dell’Italia, bisognerebbe abolirla o almeno bisognerebbe astenersi dall’imporla come festa nazionale, perché ciò non fa che aumentare i rancori. È una festa per i vincitori, i partigiani e i loro simpatizzanti, e un lutto per coloro che hanno perso la guerra e i loro padri e avi”.
Per Milani “se gli Usa e i loro alleati arabi ed occidentali fossero riusciti a rovesciare la Repubblica Araba Siriana, avremmo avuto un nuovo 25 aprile, e avrebbero fatto di Bashar al-Assad un mostro dittatore, e forse, dopo alcuni decenni, ci avremmo creduto anche noi. Questo è il potere della propaganda, è il vile e disonesto trattamento che riservano gli Usa ai nemici da loro sconfitti”. Non solo, Milani ha poi paragonato Mussolini ad Assad specificando che “ambedue hanno combattuto contro gli Usa e i loro alleati europei, Mussolini direttamente e Assad indirettamente, opponendosi a quei feroci terroristi che in Occidente vengono chiamati “ribelli moderati”, e che in Italia vengono da molti paragonati proprio ai partigiani”.
Sulla situazione siriana poi, l’hojatoleslam sciita ha detto: “la Siria e i siriani rischiano tuttora di essere distrutti ed annientati, e già hanno subito gravissimi danni e innumerevoli perdite, ma questo non è solo un rischio che corrono la Siria e i siriani, è piuttosto una minaccia per tutto il mondo. Se non ci fosse stato il soccorso dell’Iran, della Russia e del Libano, forse oggi, a Damasco, al posto del laico Al-Assad ci sarebbe stato il wahabita Al-Baghdadi o uno simile o addirittura peggiore di lui poiché abbiamo già le tristi esperienze della criminale idiozia statunitense che, attaccando l’Afghanistan ha contribuito a rinforzare i Talebani e Al-Qaeda, e con l’illegittima aggressione contro l’Iraq, ha contribuito alla creazione dell’Isis, e tutto ciò è avvenuto sotto gli occhi di un’umanità ipnotizzata dalla dannata propaganda dei regimi occidentali.”
Alessandro Della Guglia
1 commento
Che tristezza sentirsi dire la verità da uno straniero!