Bratislava, 25 nov – Il risultato delle elezioni regionali slovacche ha sancito la vittoria di Marian Kotleba, leader del partito nazionalista “Nostra Slovacchia”, che è stato eletto governatore nella regione Banská Bystrica. Kotleba ha ottenuto il 55,5% dei consensi contro il 45,5% del suo rivale socialdemocratico Vladimir Manka, sostenuto da un’ampia coalizione bipartisan, dal Partito dei Verdi ai conservatori.
Una vittoria netta che, come riportato dai principali media del paese mitteleuropeo, ha un valore enorme “sul piano simbolico e morale”. Il leader di “Nostra Slovacchia” è un ex insegnate che ha promosso numerose battaglie contro l’Euro e la Nato, da lui identificati come un danno per l’economica della nazione, ed ha condotto una campagna elettorale spendendo appena 5000 euro e senza apparizioni televisive.
Nella regione dove ha vinto il tasso di disoccupazione è altissimo, con distretti dove i senza lavoro rappresentano circa il 30% della popolazione. Secondo il quotidiano finanziario “Hospodarske Noviny”, Kotleba ha raccolto consenso soprattutto tra queste persone, ottenendo percentuali quasi bulgare in alcune cittadine, come l’82% centrato a Polomka. Sempre secondo il quotidiano slovacco una delle principali motivazioni che ha spinto la popolazione a votare per il partito nazionalista è il desiderio di una svolta rispetto alla questione dei rom, che rappresentano il 9% dei 5,4 milioni di abitanti del Paese. La popolazione della regione Banská Bystrica ha dichiarato alla stampa locale di non sentirsi tranquilla con la crescente presenza rom, che a loro giudizio “inquinano il fiume Hron con valanghe di spazzatura e non hanno interesse ad integrarsi cercando un lavoro stabile”.
Il voto ha sancito così una pesante sconfitta dei partiti tradizionali che hanno evidentemente deluso le aspettative dei cittadini slovacchi. L’analista politico Vladimir Balaz e il politologo Michal Horsky concordano: l’incapacità di affrontare la questione dei rom e i problemi sociali della popolazione, su tutti la disoccupazione, sono le due ragioni principali del successo di “Nostra Slovacchia”. Horsky ha detto che “i partiti tradizionali, chiusi nelle stanze del potere, non sembrano aver notato un nuovo stato d’animo che è emerso recentemente sia in Slovacchia che in tutto il mondo: l’antipolitica.” Intanto la pagina facebook di Kotleba acquista sempre più like. Dopo il primo turno elettorale del 9 novembre i “mi piace” erano 5.000, adesso sfiorano i 21 mila.
Eugenio Palazzini