Washington, 5 gen – Il presidente americano Donald Trump lo aveva già preannunciato a Capodanno, ora arriva la conferma del dipartimento di Stato: gli Stati Uniti sospenderanno gli aiuti legati alla sicurezza al Pakistan. Troppe ambiguità in fatto di terrorismo e scarsa volontà di eliminare veramente i gruppi terroristici dal Paese, tra cui i talebani afghani.
Non si tratta di una decisione definitiva, ma di una misura temporanea, affinché il Pakistan corregga il tiro e smetta di dare rifugio ai terroristi. Sta di fatto che dopo il taglio dei 255milioni di dollari in aiuti militari al governo di Islamabad, Washington ora taglia anche sulla cooperazione in fatto di sicurezza.
Islamabad, però, sembra non stia a guardare e non si preoccupi troppo delle decisioni americane e dei ricatti economici che la Casa Bianca sta mettendo in atto. E all’indomani dell’annuncio di Trump sulle ambiguità pakistane ha deciso di agire con una sorta di vendetta valutaria. Gli interscambi commerciali con la Cina non verranno più pagati in dollari ma in yuan, la moneta cinese. Il che significa un declassamento della moneta verde, che non è più la valuta universale.
Pechino ha gradito la mossa ed è sceso in difesa del suo alleato commerciale, con il portavoce del Ministero degli Esteri Geng Shuang che ha ricordato che il Pakistan “ha fatto grandi sforzi e sacrifici per combattere il terrorismo”, invitando la comunità internazionale a “riconoscere pienamente questo fatto”. Con l’appoggio cinese il Pakistan si sente al riparo da ogni pericolo, anche senza gli aiuti americani che consistono, qualora venissero tagliati in toto, in 1,3 miliardi di dollari all’anno. Gli investimenti del Dragone nel Paese, soprattutto a livello di infrastrutture e in tema di energia, per sviluppare la Nuova Via della Seta, invece ammontano a una cifra pari a 57 miliardi di dollari.
Anna Pedri
Usa: Basta soldi al Pakistan, non fa abbastanza per combattere il terrorismo
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2 comments
E’ da anni che il Pachistan attua il doppiogiochismo tollerando le madrasse che sono vere scuole per i terroristi …
Il pakistan e’ una cloaca islamica che attualmente ospita migliaia di terroristi,ex talebani e non,in cui i comportamenti tribali sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti e solo una piccola parte dei servizi segreti militari è per così dire addestrata o è lucida mentalmente nel comprendere che uno stato con armi nucleari non può avere al proprio interno forze e gruppi dediti alla preparazione di attentati…..ma la presenza di centinaia di scuole coraniche mette in serio pericolo la pace sociale….. dopo il maomettano obama ora trump cerca di rimediare a vecchi errori del passato ma oramai i bovini sono usciti dalla stalla……a pensarci bene in USA hanno dovuto scegliere fra la clinton e trump…. anche loro poveracci stanno messi male quanto noi…..