Secondo la società di compliance di criptovalute Argus, Alameda Research ha accumulato grosse quantità di token che sarebbero stati listati su FTX.
Alameda Research era evidentemente legata a stretto giro all’exchange FTX di Sam Bankman-Fried.
Alameda sapeva in anticipo quali token avrebbe listato FTX
La società di compliance crypto Argus ha sganciato un’altra bomba nella saga FTX in corso: Alameda Research infatti avrebbe saputo prima quali token erano programmati per essere listati su FTX. Avrebbe quindi acquistato e poi venduto questi token ai trader, per trarne un profitto.
Questo rapporto è emerso per la prima volta lunedì sul Wall Street Journal, nel quale si afferma anche che, tra il 2021 e il marzo 2022, Alameda Research ha accumulato 60 milioni di dollari di 18 token diversi listati su FTX.
Argus è una società di conformità crypto con sede a Londra, fondata lo scorso anno, e vanta tra la sua clientela grandi nomi, tra cui Y Combinator e Charles Rivers Ventures.
Parlando di FTX e Alameda, Omar Amjad, co-fondatore di Argus, ha dichiarato:
“Quello che vediamo è che in pratica hanno quasi sempre, nel mese precedente, aperto una posizione che prima non avevano. È abbastanza chiaro che c’è qualcosa nel mercato che dice loro di comprare cose che prima non avevano.”
La caduta di FTX e Alameda
Alameda Research è stata fondata da Sam Bankman-Fried, che ha poi creato l’ormai fallito FTX; ma Bankman-Fried sostiene di essersi allontanato dalle operazioni quotidiane di Alameda nel 2021, affermando anche che entrambe le società erano, in sostanza, entità separate.
Tuttavia, la recente corsa agli sportelli ha costretto FTX a sospendere i prelievi e infine a presentare istanza di fallimento perché una parte significativa del bilancio di Alameda era costituita proprio da FTT, il token nativo dell’exchange FTX.
Tutto in famiglia
Gli osservatori del mercato hanno affermato che schemi simili erano emersi in altre aziende, vale a dire Coinbase e il marketplace NFT OpenSea. Secondo il Dipartimento di Giustizia, Nate Chastain, ex product manager di OpenSea, è stato il primo trader di asset digitali a essere accusato di insider trading. Chastain aveva presumibilmente utilizzato a proprio vantaggio le informazioni su quali collezioni NFT sarebbero state presenti su OpenSea.
A giugno, Chastain è stato arrestato e accusato, ma quando ha cercato di far cadere il capo d’imputazione, sostenendo che gli NFT non sono “né titoli né commodity”, il giudice ha respinto l’istanza.
Nel caso di Coinbase, è stata segnalata una transazione sospetta in cui un wallet Ethereum ha acquistato token per un valore di $ 400.000 poco prima dell’annuncio dei listing su Coinbase, motivo per il quale il Dipartimento di Giustizia ha accusato un ex product manager di Coinbase di cospirazione e di frode telematica. Anche la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha sporto denuncia contro lo stesso soggetto, sostenendo che avesse condiviso, con suo fratello e amici di famiglia, annunci di listing non ancora pubblicati.
Se le accuse di Alameda Research si dimostrassero corrette, questa sarebbe un’operazione di front-running molto più grande di quella di cui sono stati accusati sia gli ex manager di Coinbase che quelli di OpenSea.
Dash 2 Trade, una nuova coin sicura in prevendita
Non tutte le criptovalute sono state contagiate dal bear market e dalla recente crisi innescata dal crollo di FTX. In particolare, si segnalano alcuni progetti in prevendita che continuano a viaggiare spediti.
Dash 2 Trade è attualmente nella fase 2 della sua prevendita, con token a $ 0,05 ciascuno.
Ci saranno nove fasi in totale, con 700 milioni di monete – il 70% dell’allocazione totale dei token – in vendita con un hard cap di $ 40 milioni.
I primi 35 milioni di token sono stati venduti per $ 0,0476 ciascuno nella fase 1 e, entro la nona e ultima fase, raggiungeranno $ 0,0662 ciascuno, con un aumento del 39%. Il 70% dei token è a disposizione mentre il restante 30% è suddiviso in diverse aree per garantire la crescita futura del progetto.
In particolare, 150 milioni (15%) saranno riservati allo sviluppo, 5 milioni (5%) alla liquidità, 5 milioni (5%) al pool per le competizioni e gli ultimi 5 milioni (5%) all’acquisizione di talenti.
Il team dietro Dash 2 Trade
I fondatori di Dash 2 Trade sono trader esperti che hanno già sviluppato una piattaforma di forex e criptovalute di grande successo, Learn2Trade. Rivolta ai principianti, ha più di 70.000 utenti in tutto il mondo ed è valutata molto bene su TrustPilot, sito web di recensioni altamente affidabile.
Il team ha anche adottato diverse altre misure per garantire la fiducia degli investitori: sono stati verificati con il processo Know Your Customer (KYC) da CoinSniper, mentre lo smart contract del token D2T è stato sottoposto a verifica da SolidProof.
Come acquistare i token D2T
Come si fa a comprare i token D2T di Dash 2 Trade, che si sta imponendo come una delle migliori criptovalute emergenti quest’anno? Ci sono pochi passaggi da seguire:
Passaggio 1: crea un crypto wallet
La prima cosa di cui gli investitori hanno bisogno, per partecipare alla prevendita, è un wallet di criptovalute. Per creane uno, basta utilizzare MetaMask, migliore per i computer desktop, o Trust Wallet, da preferire su dispositivo mobile.
Basta poi andare sul sito web di Dash 2 Trade e fare clic su “Connect”.
Passaggio 2: acquista Ethereum o USDT
Come token ERC-20, D2T può essere acquistato utilizzando Ethereum (ETH) o Tether (USDT). I principianti potrebbero trovare più semplice, tuttavia, acquistare ETH direttamente dal sito web di Dash 2 Trade.
In tal caso, dopo aver collegato il wallet, basta premere “Buy ETH With Card” e seguire le istruzioni per acquistare con una carta di debito o di credito (in questo caso si utilizza l’app Transak).
C’è da anche da considerare che verranno addebitate due commissioni (dette gas), sia sulla transazione Ethereum, sia per l’acquisto di D2T.
Passaggio 3: acquista i token D2T
Infine, bisogna ritornare sul sito web di Dash 2 Trade e selezionare “Buy with ETH” o “Buy with USDT”.
A questo punto va inserito il numero di token D2T che si desidera acquistare e poi bisogna seguire le istruzioni per completare la transazione. Anche qui, però, ci saranno delle gas fee da pagare.
Al termine della transazione, cliccare su “Finish” quando richiesto: a questo punto i token D2T verranno conservati sul sito web di prevendita, fino al completamento di tutte le sue fasi.
I dettagli sul prelievo dei token verranno forniti in un secondo momento. Per tutti gli aggiornamenti è possibile iscriversi al canale Telegram.