Esistono ben 6 tipi di alopecia e calvizie da analizzare più da vicino per scoprire di quale tipo soffri e come intervenire.
- Alopecia androgenetica: la più comune di tutte
Vale la pena partire dall’alopecia androgenetica perché più comune di tutte. Si tratta di una perdita progressiva di capelli che segue uno schema ben preciso, noto in gergo come schema di Norwood. La stempiatura inizia dalle tempie per poi arrivare alla fronte. Contestualmente, si osserva un diradamento sul vertice della testa che, con il progredire del problema, si allarga unendosi alla stempiatura frontale. Alla fine, rimane solo una striscia di capelli in basso che va da un lato all’altro della testa passando per la nuca. Si tratta della situazione ideale per intervenire con un trapianto di capelli, come spiegato su Repubblica in questo articolo.
Per il trapianto di capelli, il medico preleva dei bulbi piliferi sani, o uno per volta da una zona sana della capigliatura o da una striscia di capelli prelevata dalla nuca, e li impianta dove è presente il maggiore diradamento.
- Alopecia areata: la perdita di capelli a chiazze
Quando la perdita di capelli avviene a chiazze, prende il nome di alopecia areata. Non segue lo schema visto in precedenza, ma i capelli si diradano a macchie localizzate in varie zone, non per forza tempie e vertice. Le cause della perdita di capelli hanno a che fare con fattori diversi tra cui: familiarità, squilibri ormonali, stress.
- Alopecia cicatriziale: perdere i capelli a causa di una cicatrice
È possibile che una cicatrice localizzata sul capo comporti la perdita di capelli. La ferita, infatti, può danneggiare i bulbi piliferi a tal punto che non producono più capelli. Una visita tricologica con un medico chirurgo specializzato può individuare le modalità d’intervento migliori per rinfoltire la chioma.
- Alopecia diffusa: la caduta di capelli reversibile
Si indica con il termine di alopecia diffusa una perdita di capelli reversibile di carattere più o meno intenso. I casi sono molto diversi tra di loro ma accumulati dalla scomparsa di capelli in una zona della testa. Di solito, con il tempo, i bulbi piliferi si ristabiliscono autonomamente.
- Alopecia fibrosante: la perdita di capelli frontale
L’alopecia fibrosante, nota anche come alopecia frontale, è una problematica che colpisce maggiormente le donne rispetto agli uomini. Come fa intuire il suo nome, si tratta di un diradamento che si localizza nella zona della fronte.
Sebbene le cause non siano ancora molto chiare, è evidente che abbia a che fare con gli ormoni poiché compare dopo la menopausa. Per fortuna, anche in questo caso si può intervenire con un trapianto di capelli che vada a innestare bulbi piliferi sani nella zona diradata della fronte.
- Alopecia universale: la perdita totale di capelli
Infine, si parla di alopecia universale quando la perdita di capelli coinvolge tutto il capo. Non resta nemmeno un capello e la testa si presenta completamente glabra come se fosse stata rasata con la lametta. Sfortunatamente, è una situazione irreversibile.