Home » Il Dpcm di Natale rovina la festa a tutti. Nessuna deroga, passa la linea dura

Il Dpcm di Natale rovina la festa a tutti. Nessuna deroga, passa la linea dura

by Adolfo Spezzaferro
11 comments
dpcm natale

Roma, 3 dic – Oggi Giuseppe Conte firmerà il Dpcm di Natale, valido per ben 50 giorni. Passa la linea dura: dopo uno scontro a Palazzo Chigi, prevalgono le posizioni di M5S e Pd contro Italia Viva, che chiedeva qualche deroga. Il decreto approvato ieri conferma quindi tutte le restrizioni annunciate in questi giorni, a partire dal divieto di spostamento tra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio. Confermato il divieto di uscita dal proprio comune di residenza per Natale, Santo Stefano e Capodanno. Una novità: la sera del 31 dicembre resteranno chiusi anche i ristoranti degli alberghi. Insomma, il governo giallofucsia vuole a tutti i costi che gli italiani trascorrano le vacanze tappati in casa.

Dpcm di Natale: ecco divieti e restrizioni

Dpcm di Natale in versione estesa (mentre pare accantonata l’idea di ricorrere a un decreto legge). In una nota diffusa al termine del lungo vertice del governo si legge che “il testo estende il limite massimo di vigenza dei decreti del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) attuativi delle norme emergenziali, portandolo dagli attuali trenta a cinquanta giorni”. Ecco dunque i divieti previsti: “Si stabilisce che: dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra Regioni diverse (compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute”. Eccezioni che andranno indicate nell’autocerficazione obbligatoria.

A Natale, Santo Stefano e Capodanno vietato uscire dal proprio comune

Stretta ulteriore il 25 e il 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021. Infatti saranno vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute). Tuttavia il Dpcm stabilisce che “sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione; dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio”.

Con il Dpcm di Natale possibili ulteriori strette

Il governo poi si lascia le mani libere in base all’andamento della curva dei contagi. “Le nuove norme stabiliscono che i Dpcm emergenziali, indipendentemente dalla classificazione in livelli di rischio e di scenario delle diverse Regioni e Province autonome, possano disporre, nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, su tutto il territorio nazionale, specifiche misure tra quelle già previste elencate dalle norme primarie“. In sostanza, Conte può imporre ulteriori restrizioni nel periodo indicato.

Spostamenti permessi per il ponte dell’Immacolata

Pertanto, alla luce di quanto stabilito dal nuovo Dpcm, chi vive nelle regioni in fascia gialla potrà muoversi liberamente tra regioni gialle dal 4 al 20 dicembre. Questo significa che sarà possibile spostarsi in occasione del ponte dell’Immacolata. Il quadro tuttavia cambierà dal 21 dicembre al 6 gennaio, quando le fasce di rischio – gialla, arancione, rossa – non faranno alcuna differenza e gli spostamenti saranno vietati.

Cenone di Natale solo per conviventi

Infine, la questione cenone di Natale. Anche qui passa la linea dura: nessun tetto di 10 persone ma forte raccomandazione a festeggiare soltanto tra conviventi, senza ricevere parenti o amici. Ciò vale per tutta la durata delle vacanze. A questo punto non è chiaro se il governo intenda effettuare controlli nelle case degli italiani per verificare il rispetto delle indicazioni. Certo, con questo Dpcm già resta poco da festeggiare, a Natale. Infatti c’è il coprifuoco dalle 22, se si va all’estero quando si torna c’è la quarantena obbligatoria. Non si può andare a sciare. Non si può andare al ristorante la sera. Ci manca solo l’irruzione della polizia per contare quanti stanno mangiando il panettone.

Adolfo Spezzaferro

You may also like

11 comments

La Valle d'Aosta sfida Conte. Approvata legge anti-Dpcm per riaprire tutto | Il Primato Nazionale 3 Dicembre 2020 - 10:07

[…] Il Dpcm di Natale rovina la festa a tutti. Nessuna deroga,… […]

Reply
La Valle d’Aosta sfida Conte. Approvata legge anti-Dpcm per riaprire tutto 3 Dicembre 2020 - 10:18

[…] leggi regionali che vogliono aggirare i divieti imposti dal governo centrale. A maggior ragione il Dpcm natalizio, che prevede ulteriori […]

Reply
La Valle d’Aosta sfida Conte. Approvata legge anti-Dpcm per riaprire tutto – Notizie Dal Mondo 3 Dicembre 2020 - 10:32

[…] leggi regionali che vogliono aggirare i divieti imposti dal governo centrale. A maggior ragione il Dpcm natalizio, che prevede ulteriori […]

Reply
Il governatore della Valle d'Aosta sfida la dittatura sanitaria di Conte: legge anti-Dpcm per riaprire tutto - Rassegne Italia 3 Dicembre 2020 - 11:06

[…] leggi regionali che vogliono aggirare i divieti imposti dal governo centrale. A maggior ragione il Dpcm natalizio, che prevede ulteriori […]

Reply
Pro Memoria 3 Dicembre 2020 - 11:52 Reply
Fontana e Zaia contro il Dpcm di Natale. "Assurdo vietare spostamenti tra comuni" | Il Primato Nazionale 3 Dicembre 2020 - 3:23

[…] Il Dpcm di Natale rovina la festa a tutti. Nessuna deroga,… […]

Reply
Fontana e Zaia contro il Dpcm di Natale. “Assurdo vietare spostamenti tra comuni” – Notizie Dal Mondo 3 Dicembre 2020 - 5:24

[…] e Zaia contro Conte per il Dpcm di Natale che vieta gli spostamenti tra comuni. “Leggere a sorpresa un dl che impedirà a Natale e a Capodanno lo spostamento dei cittadini fra […]

Reply
I Dpcm: illegittimi e anticostituzionali. Lo ha stabilito il Tribunale di Roma - 26 Dicembre 2020 - 8:14

[…] 6° Civile del Tribunale di Roma, con l’ord.45986/2020, ha definito (in premessa) illegittimi gli ormai leggendari Dpcm adottati dal governo durante l’emergenza. In particolare, si legge nell’atto, durante il […]

Reply
I Dpcm: illegittimi e anticostituzionali. Lo ha stabilito il Tribunale di Roma | NUTesla | The Informant 26 Dicembre 2020 - 9:10

[…] 6° Civile del Tribunale di Roma, con l’ord.45986/2020, ha definito (in premessa) illegittimi gli ormai leggendari Dpcm adottati dal governo durante l’emergenza. In particolare, si legge nell’atto, durante il […]

Reply
I Dpcm: illegittimi e anticostituzionali. Lo ha stabilito il Tribunale di Roma 26 Dicembre 2020 - 10:18

[…] 6° Civile del Tribunale di Roma, con l’ord.45986/2020, ha definito (in premessa) illegittimi gli ormai leggendari Dpcm adottati dal governo durante l’emergenza. In particolare, si legge nell’atto, durante il […]

Reply
I Dpcm: illegittimi e anticostituzionali. Lo ha stabilito il Tribunale di Roma – Notizie Dal Mondo 27 Dicembre 2020 - 9:50

[…] Civile del Tribunale di Roma, con l’ord.45986/2020, ha definito (in premessa) illegittimi gli ormai leggendari Dpcm adottati dal governo durante l’emergenza. In particolare, si legge nell’atto, durante il […]

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati