Genova, 8 lug – Il nuovo ponte di Genova sarà gestito da Autostrade per l’Italia, ossia proprio la stessa azienda del gruppo Atlantia (di proprietà della famiglia Benetton) legata a doppio filo (e con non poche responsabilità) al crollo del ponte Morandi, in cui il 14 agosto 2018 hanno perso la vita 43 persone. A darne conferma, dopo le indiscrezioni stampa, è il ministro dem di Infrastrutture e trasporti Paola De Micheli: “Sì, sì, la lettera al sindaco Bucci l’ho firmata io“, chiarisce ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24.
De Micheli: “In questa fase il concessionario è Aspi”
Il ponte progettato da Renzo Piano pertanto “va al concessionario”, che è Aspi, per l’appunto. “Ho mandato una lettera perché abbiamo avuto una riunione in cui il sindaco Bucci ha chiesto quali dovessero essere i percorsi: la procedura collaudo, la consegna post inaugurazione”, spiega la De Micheli. “Ovviamente in questa fase il concessionario è Aspi e questa vicenda è soggetta a una fase, dopo questo percorso, sulla revoca (della concessione, ndr) e sulle manutenzioni. In questa fase questa è l’opzione – ribadisce il ministro Pd – e ho firmato e inviato” la lettera al commissario per la ricostruzione Bucci. “Comunque un concessionario ci sarà sempre”, precisa la De Micheli.
I 5 Stelle da anni chiedono la revoca ai Benetton
Quella che a detta del ministro dei Trasporti sembra una pura formalità è invece un fatto clamoroso: alleati del Pd nella maggioranza giallofucsia ci sono i 5 Stelle, che da 2 anni si battono per revocare la licenza ai Benetton. Ora sembra che i grillini abbiano consumato un voltafaccia anche su questo fronte, avallando la decisione del governo Conte di affidare la gestione del nuovo ponte ad Aspi.
Toti: “Dopo 2 anni di minacce ponte riconsegnato ad Autostrade”
“Dopo due anni di minacce, immobilismo, proclami, giustizia promessa e rimandata il ponte di Genova verrà riconsegnato proprio ad Autostrade, come ha ordinato il governo M5S-Pd”, commenta il governatore ligure Giovanni Toti. “Penso ai grillini che promettevano, sulle macerie del Morandi, che avrebbero tolto subito le concessioni. Voi ridate il ponte ad Autostrade senza ottenere nulla. Noi – fa presente Toti – continuiamo a lavorare per l’interesse dei liguri. E intanto per la tragedia del Morandi e per le sue 43 vittime nessuno ancora ha pagato. Mentre a Roma litigavate, noi in Liguria almeno abbiamo ricostruito il ponte. Forse abbiamo ringhiato meno di voi… ma visti i risultati…”, conclude il leader di Cambiamo!
Dal canto suo, il Movimento 5 Stelle si è chiuso nel silenzio stampa. Attendiamo con impazienza una giustificazione per questa ennesima resa in nome della difesa della poltrona. Intanto i Benetton ringraziano.
Adolfo Spezzaferro
2 comments
INCONTRI SEGRETI
PD al M5S “volete che torniamo grosso modo sulle vostre posizioni circa i Benetton?alleiamoci alle regionali altrimenti…”
M5S a PD”vedremo…”
[…] ad Aspi (e soprattutto dopo la polemica scoppiata nella maggioranza per l’affidamento della gestione del nuovo ponte di Genova proprio ai Benetton), a quanto pare il governo Conte ha dato un ultimatum ad Autostrade: deve abbassare le tariffe, […]