Milano, 13 ott – Sono scattate le manette per il vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani. Il politico, già senatore di Forza Italia, sottosegretario di Stato, assessore regionale alla Salute e sindaco di Arconate all’epoca dei fatti contestati, è accusato di corruzione e concussione per faccende relative alla sanità.
Insieme a lui è stato arrestato il suo collaboratore, Giacomo Di Capua, 34 anni, capo di gabinetto dell’assessorato alla Sanità. In manette anche un ingegnere del provveditorato alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, Angelo Bianchi. Nell’ambito della stessa inchiesta è indagato per turbativa d’asta anche l’assessore all’Economia della Regione Lombardia Massimo Garavaglia, ex parlamentare della Lega.
La Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni e sequestri di documenti nelle province di Milano, Pavia, Varese, Vercelli e Rimini, negli uffici degli indagati nella sede della Regione Lombardia e in 9 abitazioni e 17 enti e società. I fatti sarebbero stati commessi fra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno 2014.
Fa scalpore la gara del valore di 11 milioni di euro, considerata dagli inquirenti pilotata, che riguarda il trasporto dei malati dializzati.
“Ci ha stupito molto questa inchiesta di cui non sapevamo nulla. Francamente conosciamo Mantovani come persona corretta e siamo in attesa di notizie”, ha commentato a caldo Silvio Berlusconi.