Roma, 16 feb – Una giornata di posizioni altalenanti quella di ieri per Matteo Salvini, che prima ha estratto dalla naftalina i vecchi toni anti-Ue: “Se le regole Ue non cambiano, facciamo come gli inglesi“, per fare dietrofront qualche ora dopo: “Lavoriamo per il Conte-exit, è questa l’emergenza per il Paese“, riallineandosi alla moderazione di Giorgetti: “la nostra priorità non è uscire da qualcosa ma la crescita economica“.
Il leader del Carroccio nella mattinata di ieri aveva così esordito in una diretta Facebook dal Parco Sempione a Milano: “O l’Europa cambia o non ha più senso di esistere. Gli inglesi hanno dato dimostrazione che volere è potere. O si sta dentro cambiando le regole di questa Europa, oppure come mi ha detto un pescatore che ho incontrato a Bagnara, in Calabria, ragazzi allora facciamo gli inglesi“.
E ancora: “O le regole cambiano o è inutile stare in una gabbia dove ti strangolano”. La frenata è arrivata nel pomeriggio, durante un incontro con i cittadini e i giornalisti al gazebo della Lega in Piazza San Babila: “Lavoriamo per cambiare le regole da dentro” ma “se uno ti dice di no e ti prende a pernacchie, poi il popolo fa le sue scelte“. Secondo Alessia Rotta del Pd “la svolta moderata di Salvini è durata 48 ore”. “Chi nasce tondo non può morire quadrato”, ha proseguito, e “Salvini è tutto tranne che un moderato”.
C’è stato spazio anche per lanciare una sfida alle sardine, che oggi scenderanno in piazza a Roma. Il raduno che si terrà in Piazza Santi Apostoli, è previsto nelle stesse ore in cui Salvini sarà al Palazzo dei Congressi dell’Eur, per un confronto con le categorie professionali e produttive, in vista delle comunali del 2021, perché “mentre la Raggi e Zingaretti fanno i fenomeni, Roma e il Lazio indietreggiano”.
“Vogliono cancellare i decreti sicurezza, ma andate al mare, andate in spiaggia a nuotare!“, così Salvini ha attaccato il movimento di Santori. Dopo le polemiche sollevate in seguito alle sue boutade anti-Ue, Salvini ha assicurato: “Voglio uscire dall’Europa? No. Io sto lavorando per stare meglio come Italia dentro l’Europa. Ma se dovessi scegliere con la pistola puntata alla tempia chi salvi, l’Unione europea o l’Italia e gli italiani? Tutta la vita l’Italia e gli italiani”.
Aldo Milesi
5 comments
Inadeguato e impreparato per fare il primo ministro
Tutto in conformità con l’impossibilità d’uscire da una trappola ben studiata.
E tutte e due?
Siamo quelli ( a parte i Greci ) che più PERDONO restando in EU ,
O SI RINEGOZIANO i TRATTATI …. o FUORI !!!!!
si fottano Crucchi e “stronson de paris”
meglio soli che MALE ACCOMPAGNATI , meglio un divorzio di QUESTO “matrimonio” .
ITALEXIT NOW !!! ….purtroppo noi abbiamo l’ euro …… beati Inglesi con la Sterlina …..
noi però abbiamo le riserve (Fasciste) auree ….
Non solo si sono tenuti la loro Sterlina, ma “la marcia in piu” di potersi stampare moneta come vogliono!
Dopotutto era anche ovvio: loro sono stati davvero un Impero, ed “epidermicamente” sono refrattari a venire ben bene livellati dai sempre nemici crukki !