
Né, per tale incarico, occorrono grosse competenze storiche, basta avere 
Stop, fermi tutti: il 10 marzo 1946 la Seconda guerra non era ancora finita? Ma cosa dice Lotti? In Italia la fine convenzionale del conflitto è il 25 aprile 1945, ancora fino a maggio in varie parti del continente si continua a combattere, i bombardamenti nucleari sul Giappone sono di agosto, ma a marzo dell’anno successivo la guerra è già bella che finita da un pezzo. E qualcuno deve averlo fatto notare all’esponente del Pd, dato che nella versione on line dello stesso articolo il riferimento alla guerra è scomparso. Anche se forse Lotti, avendo la delega alle celebrazioni della Resistenza, ha ragionato in quell’ottica: per i partigiani il momento di impugnare le armi non è forse arrivato quando tutti gli altri le hanno deposte?
Giorgio Nigra
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In verità la firma della campagna d’Italia fu il 2 maggio 1945 con la firma del trattato di resa con la RSI. Il 28 aprile 1945 ci resero il cambio di fronte dell’otto settembre firmando con gli alleati la cessazione del fuoco i Italia.
I partigiani continuarono a sparare e ad assassinare fino al 1948-49 soprattutto in Piemonte.
La “guerra” per gli italiani, in parte ancora occupati dell’AMG, Governo militare alleato, non era sicuramente finita il 25 aprile o il 28 dato il proseguire di attentati e uccisioni di fascisti o presunti tali, delle rappresaglie sulle famiglie dei fascisti, sugli umili gregari, sugli anticomunisti da parte dei partigiano che non risparmiavano nemmeno i loro compagni che non credevano nella necessità dell’insurrezione. Basterebbe ricordare Federico Barbiano, giustiziato misteriosamente, insieme a cinque suoi compagni, da un plotone di esecuzione delle brigate garibaldine nel carcere di San Vittore il 28 aprile, o a Sesto San Giovanni Ugo Gobbato, dirigente dell’Alfa Romeo…..e tanti altri casi che non sto ad elencare.
E’ continuata per tanto tempo una guerra certo non mondiale ma civile…….e questo non si deve dimenticare MAI!!!!!