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Targa di partigiano distrutta, Pd infuriato: “Attacco fascista”. Ma è stato un camion in manovra

by Eugenio Palazzini
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targa partigiano, distrutta

Roma, 5 lug – La psicosi degli antifascisti è ormai del tutto fuori controllo, produce allucinazioni talmente clamorose da apparire surreali anche a un fantasma. Prova ne sia quanto accaduto a Firenze, dove il Pd ha denunciato la distruzione di una targa dedicata al partigiano Aligi Barducci, soprannominato “Potente”. Per i dem nessun dubbio: “Attacco fascista”, o per meglio dire – e soprattutto delirare – si è trattato di un atto vandalico messo a segno da “gruppi neofascisti”, incoraggiato per giunta dai “richiami al Ventennio manifestati da una certa politica”.

Targa partigiano distrutta. Il Pd denuncia l’attacco fascista, ma…

L’assessore alla cultura della memoria e della legalità, Maria Federica Giuliani, non ha perso tempo a denunciare l’accaduto: “I richiami al Ventennio manifestati da una certa politica incoraggiano i gruppi neofascisti che per questo motivo si sentono più liberi di segnare la loro presenza sul territorio ma non ci facciamo intimidire… Ci auguriamo che i responsabili di questo ignobile gesto che offende la città di Firenze siano individuati e puniti come meritano – ha detto ancora l’assessora Giuliani – quanto prima sarà ricollocata una nuova lapide: teppisti e vandali non avranno mai l’ultima parola”.

Indignatissimo anche il presidente della Commissione Toponomastica del Comune di Firenze: “Stanotte è stata volutamente danneggiata la targa che dedica il giardino del Torrino al partigiano ‘Potente’. Non ho parole per esprimere il dolore che provo per questo atto vandalico commesso da persone ignoranti e vigliacche. Questo gesto, che condanno, non potrà mai farci dimenticare chi è stato Aligi Barducci, per tutti ‘Potente’ e nessuno potrà farci desistere dal continuare a ricordare persone come lui”.

… è stata urtata da un camion in manovra

Tutto molto interessante, peccato che la targa in questione sia stata in realtà colpita da un camion in manovra. Già, non c’è stato alcun atto vandalico, in lungarno Soderini la targa dedicata al partigiano è stata semplicemente urtata da un mezzo pesante. Costretto ad ammetterlo lo stesso Ruffini: “Sembra che alcuni operai domenica notte l’abbiamo urtata con un camion senza però comunicarlo. È da questa mancata comunicazione, che è mancata anche per tutta la giornata di ieri (4 Luglio, ndr) nonostante le richieste, che alcuni residenti e alcuni referenti del Torrino hanno segnalato il fatto come atto vandalico. Direi meglio così”. Buongiornissimo.

Giustamente ironico il commento dei consiglieri comunali di FdI, Cellai e Draghi: “Un camion fascista infiltrato evidentemente. È bene usare l’ironia per commentare l’ennesimo capolavoro dialettico del PD che ha voluto fare le corse per incolpare un nemico fascista invece di attendere almeno un momento per ricostruire i fatti. La foga di cercare l’uomo nero ha prevalso sulla dovuta cautela e razionalità che si richiede in circostanze simili, specie se si usano parole ed espressioni così forti. Il buonsenso vorrebbe che chi ha mosso queste accuse e usato tante pesanti parole si scusasse con i fiorentini e ammettesse di aver preso una cantonata”.

Eugenio Palazzini

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1 commento

Hdz 5 Luglio 2023 - 10:11

Mi raccomando… Buttate via i cocci nel container giusto.

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