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“L’America deve ripartire, anche a costo di nuovi morti”. Trump spinge per la riapertura

by Cristina Gauri
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Washington, 6 mag – Si deve ricominciare e liberare l’America dal lockdown, anche a costo di nuove vittime. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a margine della sua visita in Arizona, sollecitando la riapertura del Paese: «L’America deve ripartire dopo i lockdown per il coronavirus anche se ci saranno dei morti». Per il tycoon non è possibile tenere ulteriormente al palo l’economia: «Non possiamo tener chiuso il nostro Paese per i prossimi cinque anni», ha detto. «Alcuni saranno colpiti duramente? Sì. Ma dobbiamo aprire il nostro Paese e dobbiamo farlo presto», ha proseguito. «non resteremo confinati nelle nostre case”, ha confermato poi alla AbcNews. «Nel mio modo di vedere, i grandi cittadini del nostro paese sono per certi versi, per molti versi, dei guerrieri».

Proprio ieri il presidente Usa intanto è stato investito da nuove polemiche, dopo aver visitato, senza indossare la mascherina, un impianto di produzione della Honeywell a Phoenix, in Arizona, luogo di fabbricazione dei dispositivi di protezione per gli operatori sanitari, contravvenendo alle stesse linee guida della Casa Bianca e dell’azienda.

I dati Usa

Intanto peggiorano i dati sulla diffusione del Sars-CoV-2 negli Stati Uniti. Aumentano i decessi – nelle ultime 24 ore sono morte 2.333 persone, più del doppio rispetto ai 1.015 morti del giorno precedente. Lo riporta la Johns Hopkins University. Il totale delle vittime si attesta quindi a quota 71.031 su 1.203.502 casi. Nel resto del mondo il Regno Unito è diventato il secondo Paese più colpito (29.427) ed è seguito da Italia (29.315), Spagna (25.613) e Francia (25.531).

Trump silura Fauci

L’amministrazione conferma, nel frattempo, la chiusura della task force contro il coronavirus guidata da Mike Pence, optando forse per la sostituzione con un gruppo diverso. Ciononostante la Casa Bianca ha fatto sapere che i due massimi esperti che ne facevano parte, Anthony Fauci e Deborah Birx, continueranno a essere consultati alla bisogna. Il loro ruolo sta comunque per essere marginalizzato. «Mike Pence e la task force hanno fatto un gran lavoro ma ora stiamo guardando ad una forma un po’ diversa, che riguardi la sicurezza e la riapertura, e avremo probabilmente un gruppo differente preparato per questo», ha dichiarato Trump. «Missione compiuta? No, per nulla, solo quando sarà finita», ha aggiunto. Proprio ieri Fauci in un’intervista al National Geographic aveva smentito la tesi, appoggiata invece dall’amministrazione, secondo la quale il virus sia stato modificato dagli esseri umani, o sia sfuggito dal laboratorio di Wuhan che lo stava studiando. Negli ultimi giorni Trump ha parecchio alzato il tiro contro la Cina accusandola di essere responsabile della pandemia e sia il presidente sia Mike Pompeo hanno fatto riferimento a «consistenti prove» del fatto che il virus sia stato originato da un laboratorio di Wuhan.

Cristina Gauri

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Cesare 6 Maggio 2020 - 10:15

Trump sa’ bene che il deep state vorrebbe l’America in ginocchio ed il popolo incarcerato grazie ad un virus estremizzato dai media al fine di fargli perdere le prossime elezioni.Non c’erano riusciti con le sparate sulla connessione di Trump con la Russia nè nell’ impeachment assurdo con accuse inventate e smontate relative ad una singola telefonata al premier ucraino!
Un ricercatore dell’ imperial college aveva previsto oltre 2 milioni di morti solo negli USA mentre sono oggi sui 70 mila (correlati solo in parte al virus) e previsto una quantità simile in europa.Da questo suo studio senza basi scientifiche è partito il lockdown mondiale ma nel frattempo il grande professore è stato anche scoperto a casa con l’amante sposata con figli mentre vigeva la quarantena ed ha perso il posto!! Ricordiamoci che negli USA è stato dimostrato che gli stati che non hanno fatto il lockdown hanno avuto una percentuale minore di casi e di morti rispetto agli altri stati quindi non è il lockdown che ha ridotto il numero di morti.Semmai la quarantena creerà depressioni, malattie e povertà che produrra’ molti morti.I dati esagerati di almeno 20 volte del resto potrebbero essere stati prodotti proprio per ridurre i popoli nella schiavitu’ e miseria e per appropriarsi anche dei beni degli stati opportunamente indebitati

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