246
Giubilo da parte del presidente della Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa, che gestisce i centri Sprar “Vivere la vita”, “Biscari”, “Famiglia amica” e “Accoglienza casmenea”, rendendo così note le operazioni di casting in corso. “Siamo lieti di avere avuto questa opportunità” afferma “e per avere dato ai nostri ospiti l’occasione di prendere parte a una esperienza di lavoro interessante all’interno di un prodotto riconosciuto e amato in tutto il mondo. Ci auguriamo che la ricerca abbia dato buoni frutti. Noi restiamo sempre disponibili a queste forme di apertura e collaborazione”.
Il piccolo schermo potrebbe diventare così il trampolino di lancio nel luccicante mondo della tv per alcuni fortunati richiedenti asilo, che non risulta abbiano alle spalle alcuna esperienza di recitazione, ne’ abbiano mai intrapreso un percorso di studi inerente alla carriera attoriale.
Non è la prima volta che per un ospite dei centri di accoglienza della fondazione si spalancano le porte di un mondo a cui molti ragazzi italiani ambiscono. A gennaio Kekoi Sillah, classe 1999, arrivato dal Gambia su un barcone nel 2016, e animato dalla grande passione per il calcio, è entrato a far parte della rosa di calciatori a disposizione della squadra Città di Ragusa, che milita mel campionato di Eccellenza.
Anna Pedri
Ragusa, 8 mar – Immigrati cercasi per ruolo di comparsa in tv. Per le riprese della nuova puntata della serie tv della Rai, il Commissario Montalbano, lo staff della produzione in questi giorni ha fatto visita ad alcuni centri siciliani dove sono ospitati gli immigrati sbarcati dalle navi delle ong. La regia della fiction cerca comparse per ricostruire la scena di uno sbarco di migranti, e così l’aiuto regista Elvis Frasca ha fatto un tour tra i centri di accoglienza della provincia iblea alla ricerca di volti televisivamente interessanti.
Giubilo da parte del presidente della Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa, che gestisce i centri Sprar “Vivere la vita”, “Biscari”, “Famiglia amica” e “Accoglienza casmenea”, rendendo così note le operazioni di casting in corso. “Siamo lieti di avere avuto questa opportunità” afferma “e per avere dato ai nostri ospiti l’occasione di prendere parte a una esperienza di lavoro interessante all’interno di un prodotto riconosciuto e amato in tutto il mondo. Ci auguriamo che la ricerca abbia dato buoni frutti. Noi restiamo sempre disponibili a queste forme di apertura e collaborazione”.
Il piccolo schermo potrebbe diventare così il trampolino di lancio nel luccicante mondo della tv per alcuni fortunati richiedenti asilo, che non risulta abbiano alle spalle alcuna esperienza di recitazione, ne’ abbiano mai intrapreso un percorso di studi inerente alla carriera attoriale.
Non è la prima volta che per un ospite dei centri di accoglienza della fondazione si spalancano le porte di un mondo a cui molti ragazzi italiani ambiscono. A gennaio Kekoi Sillah, classe 1999, arrivato dal Gambia su un barcone nel 2016, e animato dalla grande passione per il calcio, è entrato a far parte della rosa di calciatori a disposizione della squadra Città di Ragusa, che milita mel campionato di Eccellenza.
Anna Pedri
1 commento
…….” Fondazione San Giovanni Battista SPA”……ora potrà estendere i suoi interessi commerciali anche nel ”mondo” dello spettacolo..