Roma, 14 nov – A meno di un anno dalla sua costituzione Liberi e Uguali si è sciolto. La formazione politica fondata da Laura Boldrini e guidata dall’ex presidente del Senato Piero Grasso, in vista delle passate elezioni legislative di marzo 2018 aveva lo scopo di raccogliere sotto un unico ombrello le varie anime di sinistra, con i relativi elettori, delusi dal Pd e da Matteo Renzi. Ma troppi galli in un pollaio non vanno d’accordo. E i tentativi di trasformare in partito il movimento, che più che altro era una lista elettorale con i ricettacoli di compagni fuoriusciti dal Partito Democratico perché non in linea con le ambizioni renziane, sono miseramente naufragati.
Voci di rottura si susseguivano già da tempo. Tant’è che qualche giorno fa il deputato di LeU Roberto Speranza aveva dichiarato che solo un Congresso avrebbe potuto salvare il movimento e aveva detto: “Basta ai pochi capi che decidono sulla testa degli altri”. Un’affermazione che la dice lunga sul livello di democrazia che vige all’interno di Liberi e Uguali. Numerosi gli scontri interni tra gli ex Pd tipo Pierluigi Bersani e gli esponenti di Mdp (Movimento Dmocratico Progressista), e tra Sinistra Italiana e gli ex vendoliani di Sinistra Ecologia e Libertà. Insomma, tutte meteore politiche in cerca di gloria che tra loro si sono scontrate e hanno dato vita a un progetto fallimentare, a dimostrazione che è impossibile mettere insieme la sinistra che è stata al governo con le formazioni più indipendenti e radicali.
Lo dimostra anche il fatto che sabato scorso quelli di Mdp hanno annunciato l’uscita da LeU. Dopotutto loro sarebbero disposti a rientrare nel Pd qualora Zingaretti ne divenisse Segretario, mentre questa idea fa rabbrividire Sinistra Italiana che invece sembra guardare a De Magistris. In questa caotica situazione, in cui tutti fanno la guerra a tutti, è emblematico e quasi imbarazzante il silenzio di Laura Boldrini. Evidentemente l’ex presidente della Camera è troppo impegnata a chiedere lo scioglimento per legge di CasaPound.
Anna Pedri
Liberi e Uguali non esiste più. Il partito della Boldrini è già un ricordo
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5 comments
Ma chi se ne fotte di queste nullità!
Penoso ricordo
… come mi dispiace
volevano sciogliere casa pound e FN e invece si sono sciolti loro …………………….un successo
[…] Liberi e Uguali non esiste più. Il partito della Boldrini è già un ricordo Il Primato Nazionale […]