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L’immigrato ha paura del malocchio. Il giudice gli accorda il permesso di soggiorno

by Davide Di Stefano
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Milano, 4 ott – Ottenere un permesso di soggiorno umanitario in Italia dichiarandosi “in fuga dal malocchio”. Non è una barzelletta ma l’impresa riuscita ad un immigrato clandestino ghanese, giunto in Italia nel 2016 a bordo di un barcone. Uno scempio reso possibile da un giudice del Tribunale Civile di Milano, che ha accordato al richiedente asilo africano il permesso di soggiorno, nonostante la richiesta di protezione internazionale ed ottenere così lo status di rifugiato fosse stata (giustamente) respinta.

Alla commissione prefettizia aveva raccontato di non avere più i familiari, visto che la madre e la zia erano decedute (secondo quanto raccontato da lui) a poche ore di distanza: “Per me sono morte di morte naturale, ma secondo altri sono morte a causa dei problemi che abbiamo avuto con persone per una questione di terra da coltivare. Qualcuno dice che hanno avuto un maleficio. Ho paura di ciò che è successo alla mia famiglia perché sono l’unico superstite. I miei familiari sono morti misteriosamente senza problemi di salute: oltre ad avere paura della magia in Ghana, non c’è più nessuno dei miei familiari. In Italia, ho trovato la mia famiglia con i colleghi di lavoro”.

Una storia così strampalata e poco convincente che, nonostante la facilità con cui spesso venga elargita la protezione internazionale, avevano spinto la Commissione prefettizia a respingere in toto la domanda del richiedente asilo. L’immigrato ghanese però non si è dato per vinto e ha pensato bene di presentare ricorso al Tribunale civile. Il suo legale ha avuto così modo di spiegare l’importanza di certe credenze in Africa ma anche in Italia, esibendo i dati che parlano di milioni di nostri connazionali seguaci di maghi e veggenti.

Il giudice non ha ritenuto sufficienti le motivazioni per ottenere la protezione internazionale, ma è comunque intervenuto accordando all’immigrato un permesso di soggiorno per motivi umanitari, non riconosciuto a livello internazionale, utilizzato in Italia come escamotage per accogliere più immigrati di quanti non consentano le regole sull’ottenimento dello status di rifugiato. Queste le motivazioni del Tribunale: “In una situazione di vulnerabilità legata alla vicenda traumatica vissuta nel proprio Paese a causa della morte, in rapida successione, di tutti i suoi familiari, dovendosi dar atto altresì dell’elevato grado di integrazione del ricorrente in Italia”.

Davide Romano

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5 comments

Bindi Alessandro 4 Ottobre 2017 - 2:38

Nuova costituzione super italiana.
Art. 1) Stop all’immigrazione.
E se vengono clandestini.
A lavorare per vitto e alloggio, senza libera uscita.
Oppure migranti a riso e fagioli, come sono, i rifugiati e poveri , veramente migranti per bisogni umanitari.
Il resto sono emerite cazzate o come si dice oggi politicamente coretti … che vadano a …

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serena 4 Ottobre 2017 - 3:22

ancora per poco.. le elezioni sono vicine

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nemesi 4 Ottobre 2017 - 3:25

questo significa che i seguaci Italiani del Mago Otelma e di Wanda Marchi potranno altresì chiedere lo status (ed accoglienza) di profugo che so negli USA ?
se si,rispolvero subito legnetti e sale anti-malocchio e parto subito !
PS in che zona di mare a 20 miglia delle nostre coste ci sono i pattugliatori della US COAST GUARD pronti
a darmi un passaggio ?
se serve ho anche una mia amica incinta,non sono stato io,ma si sa il malocchio a volte è “birichino”…

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ANTERO 4 Ottobre 2017 - 4:04

Questa è la repubblica delle barzellette …

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Mirko 4 Ottobre 2017 - 9:35

In questo paese c’è gente che nella scatola cranica ha un ragno che tesse una tela…

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