Roma, 21 gen – Mimmo Lucano senza freni e senza vergogna. Pur di legittimare l’invasione e attaccare la linea di governo sull’immigrazioni, il sindaco di Riace indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è arrivato a dichiarare all’Adnkronos: “Per alleviare l’onta mediatica delle sue gravi responsabilità il governo italiano ha detto che la responsabilità è dei trafficanti. Ma io dico che anche loro sono vittime“. Avete letto bene. Il commento di Lucano è in risposta alle dichiarazione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha detto di voler fermare il traffico di immigrati colpendo chi opera per rendere possibile questo flusso: i trafficanti di uomini.
Ma il tragico naufragio al largo della Libia non sembra aver smosso le certezze di Mimmo Lucano, che seguita a declinare la sua narrativa secondo i paradigmi dell’accoglienza indiscriminata: “I crimini dell’umanità non sono i loro, ma quelli di un governo indifferente, di un ministro dell’Interno che pensa a farsi fotografare mentre mangia con la gente che muore in mare… Mai l’Italia è stata così in basso”.
Le assurde dichiarazioni pro-trafficanti hanno subito trovato immediata risposta da parte del governo, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, ha detto: “Ricordiamo a Lucano, inquisito per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per illeciti nell’affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti, che gli scafisti sono coloro che lucrano sulle vite umane, sfruttandone ogni debolezza e disperazione, con il colpevole sostegno delle Ong. Non smetteremo mai di ripeterlo: l’unico modo per evitare le stragi in mare è il blocco navale al largo delle coste libiche”. In serata, arriva anche il lapidario tweet di Matteo Salvini. Il leader della Lega ha commentato le parole di Lucano con un: “Gli scafisti sono ‘vittime’. Questo non sta bene…!!!”
Cristina Gauri