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Mimmo Lucano da oggi può tornare a Riace: revocato divieto di dimora

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Roma, 5 set – Matteo Salvini indagato e Mimmo Lucano libero. La legge non dipende dalla formazione di un governo, dunque niente dietrologie, complottismi o immediate vendette. E’ semplicemente così che vanno le cose, spesso si passa dalle stelle alla stalle e viceversa. In questo caso però parliamo di due fatti a ben vedere di poco conto da un punto di vista giudiziario. Una denuncia per diffamazione e una revoca di obbligo di dimora. Non stiamo parlando certo di eventi che potrebbero cambiare le sorti dell’Italia, non segneranno neppure quelle dei personaggi in questione.

Il piano mediatico però si muove con ben altre modalità e oggi inevitabilmente saltano agli occhi queste due notizie. L’ex sindaco di Riace, coinvolto nell’inchiesta su presunti illeciti nella gestione dell’accoglienza degli immigrati, potrà tornare adesso nel suo comune da libero cittadino. Mentre l’ex ministro dell’Interno dovrà difendersi in tribunale dopo la denuncia della comandante della Sea Watch che trasportava immigrati irregolari.

Gli unici buoni

“Non ho rancori, né cerco vendette – ha dichiarato Lucano all’Andkronos- ma voglio solo guardare avanti e pensare che ci sono tante persone che ogni giorno affrontano queste ingiustizie, molto più gravi di me, e sono obbligati a ricorrere a tutto quello che hanno dentro per trovare la motivazione”. L’ex primo cittadino ha poi specificato che è tornerà a “vivere a Riace”. Lucano non ha fatto mancare la consueta frecciata a Salvini: “Mi auguro che con il neo ministro (Luciana Lamorgese, ndr) prevalgano l’umanità e il rispetto della Costituzione italiana”. D’altronde queste ultime sono due prerogative su cui la sinistra italiana ritiene di avere il copyright. Il circolo degli unici buoni.

Eugenio Palazzini

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Giorgio 5 Settembre 2019 - 4:53

… in queste ore il Sudafrica -flagellato da milioni di immigrati illegali- sta chiudendo ambasciata e altri uffici in Nigeria, rimpatria i suoi connazionali per paura di rappresaglie a seguito di violenti e sanguinosi attacchi xenofobi che avvengono nelle principali città sudafricane.
Gli immigrati africani -tra cui ci sono moltissimi disperati che cercano un destino diverso- sono vittime anche li’ di una propaganda buonista che purtroppo ha fatto di nuovo scoppiare una guerra tra poveri: gli immigrati possono anche venire giustiziati con una gomma attorno al collo a cui viene dato fuoco.

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Commodo 5 Settembre 2019 - 10:52

Ritorna la pacchia!… Naturalmente soltanto per cialtroni & farabutti!… Oltre, naturalmente, per ogni tipo di delinquente! Dai nostrani profittatori ai cannibali & tagliagole di importazione! (Importazione “fuori mercato”, dal momento che non esiste nessuna “richiesta” da parte del “consumatore”. (Quello pagante, n.d.r.). Per gli Italiani ONESTI, (quelli che si guadagnano la pagnotta LAVORANDO, n.d.r. , e duro duro, pure…), ci saranno soltanto pitali di merda da ingollare a volontà! Perché bisognerà pure mantenere tutta la fecciaglia che ci infesta! O no?… Da quella più bassolocata, colorata e puzzolente, a quella che, (nostro malgrado!!!), ci governa e urla quotidianamente e senza tregua con tutti i megafoni a disposizione di RAPPRESENTARCI in modo OLTREMODO pienamente legittimo!!! Buona Fortuna! Italia!!!

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ugo 6 Settembre 2019 - 11:43

Rispettare la costituzione, dice? Staremo a vedere come si regoleranno con quell’articolo che dice (vado a memoria) che “la repubblica incoraggia e tutela il risparmio”.

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