Roma, 4 lug – L’aereo con a bordo il presidente russo Vladimir Putin è atterrato all’aeroporto di Fiumicino con circa mezz’ora di ritardo rispetto al programma. Si tratta della prima visita ufficiale in Italia in quattro anni. Al centro della giornata di incontri, il rilancio del dialogo Italia-Russia. Il primo appuntamento per lui è l’udienza in Vaticano da papa Francesco. Fittissima l’agenda della giornata. Putin, sceso dall’Ilyushin 96-300Pu, ha salutato la delegazione italiana che lo ha aspettato al suo arrivo a Fiumicino ed è salito sulla limousine Aurus Senat che lo porterà in Vaticano.
Le altre tappe della “12 ore” romana
Alle 15 è in programma la colazione al Quirinale offerta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poi, alle 16.15, l’incontro a Palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte. Alle 18.30, Conte e Putin si sposteranno quindi alla Farnesina per la conclusione del Foro di dialogo italo-russo, mentre alle 19.30 è prevista la cena a Villa Madama con il premier, i due vice Matteo Salvini e Luigi Di Maio, e il ministro degli Esteri Enzo Moavero, oltre ad una delegazione di imprenditori e rappresentanti del mondo accademico e culturale presenti al foro. L’ultimo appuntamento, ma “privato”, per Putin è l’incontro con l’amico Silvio Berlusconi prima di rientrare nella notte a Mosca.
Imponenti le misure di sicurezza
Misure di sicurezza altissime per la prima tappa della “12 ore” del presidente russo a Roma. Decine di agenti in divisa e in borghese, camionette, tiratori scelti appostati, nastri di sicurezza. E’ tutto pronto in Vaticano per l’arrivo del presidente russo. Via della Conciliazione, parzialmente chiusa al traffico, è blindata. Uomini e camionette di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale presidiano le vie di accesso laterali alla strada che conduce in piazza San Pietro. Il percorso dei turisti, attualmente bloccato alla fine di via della Conciliazione, davanti alla Basilica, è deviato nelle vie laterali.
Adolfo Spezzaferro