Coinbase è una delle maggiori agorà digitali dove è possibile scambiarsi criptovalute. L’amministratore delegato, Brian Armstrong, ha vaticinato un panorama alquanto futuristico, ma probabile, che fa da scenario ai prossimi eventi significativi di questo sistema finanziario.
Potrebbe sembrare, a primo impatto, una roba da film di Ridley Scott. In realtà, il futuro è già iniziato, perché i tempi passano velocemente, al giorno d’oggi, e avanziamo verso un’era inevitabilmente più digitalizzata, smart e meno corporea.
Le 12 profezie di Coinbase: il mondo sempre più digitale
Come un moderno Nostradamus che segna la fine del mondo, non materialmente ma in maniera simbolica: ha termine il mondo per come lo conoscevamo ieri, mentre ne inizia uno totalmente nuovo, in cui gli scambi (e non soltanto quelli economici) possono avvenire quasi esclusivamente in modo virtuale.
È più veloce, più semplice, più smart insomma, e si rischia di meno. Sono molteplici i vantaggi di questa riforma che sta investendo tutto il mondo contemporaneamente, interessando i grandi enti come pure i singoli individui che si alzano la mattina per andare alla posta e pagare la bolletta della luce.
Si tratta di una vera e propria Rivoluzione, non industriale ma economico-finanziaria: tecnologica anche e, per questo motivo, persino sociale e culturale.
Vediamo allora quali sono le dodici previsioni sulla criptovalute, che dovrebbero realizzarsi entro i prossimi dieci anni, a partire da questo 2020. Di sicuro secondo quanto si legge su criptovaluta.it, questo argomento avrà sempre più rilievo e risonanza in tutto il mondo.
1_ Un miliardo di utenti
Una buona percentuale umana si aggiungerà al numero di utenti che già fanno parte di questo mondo, compiono transazioni, investono e sfruttano le potenzialità di questo sistema. Una quantità sempre più in crescita di persone si affideranno alle criptovalute: non soltanto quelle che già esistono, poiché ne nasceranno di nuove.
Ogni tipo di mercato si adeguerà a questa situazione, e persino tutti i grossi enti, sia pubblici che privati.
2_ Nuove blockchain
Nasceranno, ovviamente, nuove blockchain che porteranno alla creazione di sistemi maggiormente avanzati, dalle proprietà e le potenzialità di uso inimmaginabili.
3_ Difesa serrata della privacy
Nel futuro, predice Armstrong, il libro mastro dove si prende nota di ogni transazione con criptovaluta potrebbe diventare sempre meno trasparente: questo per proteggere la privacy di chi compie scambi. Fino a oggi, il registro è consultabilissimo, accessibile a chiunque.
4_ Aumento dei token
Le monete aumenteranno, al contrario delle blockchain che le controllano: queste saranno poche e ben concentrate.
5_ Criptovalute usate per scopi non commerciali
Dobbiamo toglierci dalla testa l’idea romantica e retro del denaro: pezzi di carta svolazzanti, di colore verde (per giustificare il modo di dire “verdoni”) oppure monete luccicanti e tintinnanti. No, il denaro sarà criptato e questo vuol dire che le transazioni per mezzo criptomoneta non avverranno soltanto per fini commerciali.
6_ Il futuro delle Startup
Le startup si dovranno adeguare a questa riforma e lo faranno con l’atteggiamento di chi prende la palla al balzo. Con le criptovalute si guarda al futuro.
7_ I mercati emergenti
Le criptovalute non nascono unicamente per i mercati già stabili, ma anche e soprattutto per quei contesti in cui la moneta fisica è debole: quindi funzionare come un utile sostituto per far risollevare (in alcuni casi addirittura risorgere) il mercato.
8_ Le banche
Molte banche importanti già danno credito alle criptovalute, ma il cambiamento investirà ogni istituzione, dall’alto verso il basso.
9_ Il dollaro
Presto o tardi (ma comunque prima dello scadere dei prossimi dieci anni) anche il dollaro verrà digitalizzato. Questo è il suo destino: cronaca di una morte annunciata.
10_ Transazioni classiche
Le criptovalute, per prendere effettivamente il posto delle monete tradizionali, si farà sempre più simile a quella che è ancora radicalmente la nostra idea di “mercato tradizionale”.
11_ Nascita di un nuovo mondo
App, sistemi, tecnologie, funzioni, servizi: nasceranno molte di queste cose e tutte queste potranno essere accessibili soltanto per mezzo della criptovaluta.
12_ Investimenti e beneficenza
Le associazioni no-profit e di ricerca non staranno fuori da tutto questo, anzi. La filantropia si esprimerà in questo modo: fondi digitali. Le criptovalute sostituiranno assegni e bonifici bancari. Sarà tutto perfettamente lineare, perfettamente digitalizzato; donazioni istantanee, velocissime, facili da fare e, quindi, più semplici da reperire.
Non dimentichiamo che ormai i bitcoin sono molto conosciuti anche da persone poco esperte di economia e che vogliono iniziare a guadagnare con il trading on line. Vediamo come può iniziare a guadagnare con il trading on line un principiante.
Come iniziare a fare trading on line con Bitcoin?
Innanzitutto ricordiamo che è possibile iniziare a fare trading on line con i Bitcoin con le stesse identiche modalità con le quali si decide di investire in euro o con un qualunque altro asset sottostante.
Si può quindi iniziare ad investire sui bitcoin registrandosi su uno dei tanti broker e piattaforme presenti sul web ma c è una cosa che non si può dimenticare è che il mercato legato alle cripto valute non è tutelato e regolamentato da nessun tipo di ente dell’Unione Europea.
Questo significa che la responsabilità dei soldi che si investono è nelle mani dell’utente e quindi ci sono alcune precauzioni da prendere. Innanzitutto bisogna scegliere un sito, come per esempio e Toro, che è certificato ed affidabile e che ha come obiettivo di formare e informare i trader dilettanti e lo fa in modi vari.
E toro mette a disposizione infatti delle guide formative in pdf, che possono essere utili per studiare tutte le regole basiche del trading on line, e si possono vedere anche dei video molto esplicativi e intuitivi. Altra possibilità offerta sia da e toro che da altre piattaforme simili è quella chiamata copy trading e che ha un meccanismo semplice: si possono praticamente copiare le operazioni e il percorso fatto dai trader professionisti ed esperti.