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Smart home e risparmio energetico: è possibile?

by La Redazione
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Davvero una smart home ha a che fare con il risparmio energetico? Tutti i device connessi in casa potrebbero realmente salvare il pianeta? Il nuovo movimento a favore del vivere sostenibile, da alcune decadi, promuove i benefici di una casa intelligente, possibili solo grazie alla digitalizzazione dei comandi degli apparecchi domestici controllabili tramite cellulare, tablet o PC. Basta una connessione internet e uno smartphone per dare ordini da remoto ai vari dispositivi collegati al sistema.

I nuovi sistemi di monitoraggio delle utenze in casa o sul luogo di lavoro stanno contribuendo a forgiare piano piano una nuova forma di living grazie all’utilizzo di:

  • smart speaker;
  • telecamere interconnesse;
  • termostati Wi-Fi;
  • sistemi integrati di controllo consumi d’acqua ed elettricità.

I pionieri della smart home promettono un risparmio energetico domestico del 40%, anche se in realtà tutto dipende dall’uso corretto dell’applicativo digitale, dalle reali abitudini green adottate dall’utente e da quale tipologia specifica di device si acquista.

Se si installa, ad esempio, un termostato smart e non si attivano correttamente le configurazioni specifiche adatte all’ambiente, non ci sarà mai nessun risparmio energetico possibile. Dotare l’abitazione di equipaggiamenti intelligenti e non modificare i serramenti delle finestre con supporti a vetri doppi sarebbe una visione utopica della casa smart volta al risparmio energetico.

Gli apparecchi intelligenti che comandano caldaie, illuminazione, portata d’acqua e temperatura interna, da soli non possono combattere la battaglia in un edificio costruito con concetti energetici inefficaci e obsoleti. Una casa restaurata, invece, permette che ogni stanza sia monitorata individualmente da remoto, rendendo possibile l’oscuramento delle finestre per impedire il surriscaldamento dell’ambiente, ottimizzando un pre-riscaldamento o un pre-raffreddamento poco prima dell’accesso dell’utente.

In una casa smart, anche se strutturalmente antiquata, si possono tagliare fino al 48% i consumi impropri di energia necessaria per scaldare e raffreddare l’ambiente. Abbattere i costi in bolletta è possibile grazie a:

  • illuminazione a LED;
  • smart plug, ossia spine intelligenti che si possono accendere e spegnere in ogni momento;
  • forni da cucina in fibra di carbonio che accelerano la cottura del 25%;
  • rilevatori di pressione dell’acqua nei tubi
  • le guide dettagliate di portali dedicati alla smart home come Shoppingtecnologico.

Smart home: i device utili al risparmio energetico

Il cammino corretto verso la creazione di una smart home finalizzata al risparmio energetico comincia con l’automatizzare i compiti delle apparecchiature e aumentarne il controllo da remoto tramite App. Una casa intelligente è sempre eco-friendly e, attraverso la memoria dei sensori, tiene traccia dei comportamenti dell’utente, riducendo i consumi quando non vi è necessità.

Il primo modo in cui una smart home si occupa delrisparmio energetico è attraverso il monitoraggio. I termostati old style non sono in grado di memorizzare i picchi di calore dell’ambiente, mentre nella casa intelligente i sensori rilevano con esattezza i valori più significativi atti a modificare i consumi e permettere un ingente risparmio sulle bollette.

Il termostato digitale riconosce la presenza dell’occupante nella stanza e imposta automaticamente una temperatura adeguata. Quando la casa è vuota, il sistema smart entra nella funzione Eco, attendendo un comando dall’App dell’utente per riscaldare le stanze prima che i familiari rientrino.

Per fare davvero la differenza nel mondo delle smart home, l’ideale sarebbe installare dei pannelli solari sul tetto e collegarli al sistema intelligente dell’abitazione. Gli utilizzatori potrebbero scegliere di consumare solo l’energia auto prodotta promuovendo così un modello esemplare di casa smart auto-sostenibile ed ecologica.

Un altro modo importantissimo in cui lo smart living permette un grande risparmio energetico riguarda l’abbattimento dei consumi delle varie apparecchiature domestiche alimentate con elettricità. Nessuno conosce i consumi reali di una partita ai video game o quelli di una preparazione in cucina; collegare i vari equipaggiamenti rende possibile l’informazione relativa ai picchi giornalieri dei vari elettrodomestici, dando all’utilizzatore spunti per ottimizzare gli utilizzi.

Piccoli aggiustamenti quotidiani nel life-style insieme al monitoraggio energetico della smart home possono davvero ridurre i costi in bolletta. Con un solo click è possibile controllare le apparecchiature domestiche direttamente dal cellulare. I vari device che hanno memorizzato le abitudini dell’utente ricevono input dallo smartphone per creare un ambiente domestico eco sostenibile e personalizzato.

Una smart home è funzionale ed ecologica, i suoi principali vantaggi sono:

  • risparmio di energia e denaro;
  • libertà e comfort;
  • maggiore sicurezza;
  • personalizzazione degli ambienti.

Le funzionalità di una smart home alleate al risparmio energetico

Trasformare le abitudini e ridurre i consumi è possibile, ad esempio, con le smart plug o prese intelligenti che impediscono il passaggio di elettricità anche nelle funzionistand-by e off-mode degli apparecchi collegati. Si guadagna libertà e comfort nella gestione della casa intelligente, accendendo o spegnendo le luci, gli elettrodomestici e la caldaia dallo smartphone o da una smart speaker, per un controllo totale dell’ambiente.

Il crescente bisogno di sicurezza tra le mura domestiche trova nei sensori smart dei validi alleati. In una smart home è possibile automatizzare le serrature delle porte e controllarle da remoto. Nel caso di dubbi, si potrà ricevere conferma attraverso il telefono risparmiando tempo e benzina per non essere tornati indietro a verificare. Esiste, inoltre, la possibilità di connettere al sistema allarmi smart, con sensori di movimento e videocamere di sorveglianza monitorabili dal cellulare o dal PC.

Personalizzare la forma di living grazie ai device di una smart home riesce a mettere d’accordo tutti coloro che abitano nello stesso ambiente. Si può alterare automaticamente la temperatura dell’aria condizionata seguendo le mutazioni climatiche esterne o secondo le preferenze dell’utilizzatore. Si può comandare l’accensione da remoto pochi minuti prima di rientrare a casa favorendo un importante risparmio energetico. Le lampadine smart, invece, riescono a modulare l’intensità della luce emessa a seconda del momento specifico della giornata. I consumi abbattuti grazie alle luci a LED collegate al sistema seguiranno andamenti personalizzati, modellandosi alla routine degli utilizzatori.

Trasformare un’abitazione tradizionale in una smart home è piùsemplice di quello che si possa pensare. È davvero possibile ottenere un risparmio energetico cominciando proprio dai device basilari che non vanno ad incidere pesantemente sul budget familiare. Per quanto riguarda una ristrutturazione più importante in vista di una smart home a impatto zero, bisognerà sostituire caldaie, elettrodomestici e impianti idraulici non più in grado di contenere i consumi delle utenze principali.

La gestione intelligente di un’abitazione collegata al cellulare offre infinite funzionalità:

  • disattivare le apparecchiature in stand-by;
  • mandare la casa energeticamente in “letargo” quando è vuota;
  • avvisare con messaggi se porte e finestre sono rimaste aperte;
  • efficientamento dei consumi;
  • rilevazione dei sovraccarichi;
  • analisi dei dati delle utenze;
  • ottimizzare la potenziale economia.

La domotica sta entrando in modo irreversibile nelle case degli italiani procurando modernità, comodità e un notevole risparmio energetico. Tuttavia, per raggiungere gli obiettivi di ecosostenibilità ed efficientamento energetico, occorre una presa di coscienza collettiva che trasformi molte abitudini sbagliate in corrette azioni volte al benessere personale e del pianeta.

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1 commento

fabio crociato 26 Maggio 2021 - 8:42

Interessante descrizione. Mi permetto però di essere parecchio scettico sui costi/ammortamento, sulla tenuta del sistema, sulle conseguenze da black-out e su chi ci guadagna sul serio. La vera casa vivibile nasce dalla semplicità e non dalle intrusioni esponenziali… La mia casa è aperta al sole, agli amici e agli ospiti (selezionati).
Per ridurre i costi in bolletta c’è già chi ha solo acqua ed elettricità, chi usa fornelli da campeggio, chi riduce i volumi, chi si copre di più, chi si spoglia di ogni ricchezza, chi non invita più nessuno, chi va a dormire presto, chi carica il cellulare/pc fuori… Altro che braghe di tela digitalizzate! Braghe di tela + “cappotti vari” e basta.

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