Roma, 24 feb – Non poteva, nella carrellata di casi umani che dicono la propria sul coronavirus, il cuoco “ribelle” Chef Rubio. Mentre in Lombardia le città sono in quarantena e più eminenti studiosi incolpano la gestione ridicola dell’emergenza da parte del governo italiano, Rubini se la prende con chi adesso porrebbe più attenzione all’igiene personale.
Gli amici sporchi di Rubio
“Che poi fate sesso anale senza protezioni, pompini e cunnilingus come ve presentate, alle prostitute le supplicate di farlo senza condom, cacate e pisciate senza lavavve le mani, e che fate? Ve mettete le mascherine e assaltate i supermercati? Ahahah io boh” scrive l’Unto e Bisunto su Twitter. Ora, non che ci interessi sapere alcunché della vita privata di Rubio e dei suoi amici, ma se qualcuno del mondo dei normali magari indugia in comportamenti sessuali a rischio, molti altri (la maggioranza) ha un’igiene personale migliore di quella rappresentata da Rubio. Ma come campione magari lui prende i suoi amici, chissà?
Che poi fate sesso anale senza protezioni, pompini e cunnilingus come ve presentate, alle prostitute le supplicate di farlo senza condom, cacate e pisciate senza lavavve le mani, e che fate? Ve mettete le mascherine e assaltate i supermercati? Ahahah io boh #COVID #24febbraio
— Chef Rubio (@rubio_chef) February 24, 2020
Qualcuno non è d’accordo
Qualcuno, infatti, risponde così al tweet dello chef più grezzo d’Italia: “Chef, se te o i tuoi conoscenti fanno ste cose, non è detto che il tuo micromondo rispetti il modus operandi dell’Italia intera. Ad esempio né io, né i miei familiari, né i miei amici hanno tali abitudini. Dimmi con chi vai…”. E dire che l’ultima volta che Rubini si era espresso ne aveva azzeccata una giusta parlando delle Sardine; “Non ho avuto occasione di conoscere il movimento perché non ero in Italia ma la lotta sociale non sono le Sardine“. Quello che Rubini sembra rimproverare ai pesci ossei è il loro disinteresse nei confronti del movimento NoTav. “I NoTav non vanno di moda e le sardine non hanno tempo per loro”, spiega amareggiato all’Ansa. D’altronde “i due movimenti non sono nemmeno paragonabili. Sono figli di due lotte diverse, anzi: il primo è figlio della Resistenza e l’altro ancora lo devo capire. Non mi piace fare fare i paragoni, mi tengo i NooTav e le sardine me le friggo“. La foto con i Benetton? Per Rubio non è il problema principale di Santori. “Salvini si fa le foto coi pregiudicati ad esempio, quindi che facciano uno scivolone mi interessa il giusto. I problemi sono altri in Italia e si risolvono solo con la lotta sociale“. Ma secondo lo chef le sardine non possono fare parte di questa lotta: “Hanno la faccia troppo pulita”.
Ilaria Paoletti
3 comments
Certo che un cuoco con una concezione simile dell’igiene…
Mah! Non mi fiderei proprio a mangiare se avesse cucinato lui.
[…] “Cacate senza lavarvi, poi comprate le mascherine”: Chef Rubio parla dei… […]
[…] Ilaria Paoletti – Roma, 25 feb – Dopo averci fatto la ramanzina sulla nostra pulizia personale, Rubio se la prende con il virologo Roberto Burioni che, a parer suo, sarebbe responsabile della […]