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In Sudafrica torna l'apartheid. Ai danni dei bianchi

by admin
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Pretoria, 1 mar – Torna l’aprtheid in Sudafrica, ma al contrario. Il Parlamento di Pretoria, infatti, ha approvato una mozione presentata dall’opposizione che prevede di espropriare le terre ai bianchi, senza dar loro nulla in cambio. La mozione è stata approvata con 241 voti favorevoli e 83 contrari e a proporla è stato Julius Malema, leader del partito di opposizione Combattenti per la libertà economica (Eff). Una legge che già esiste nello Zimbawe e che potrebbe presto estendersi anche in Sudafrica.
“Il tempo della riconciliazione è finito, adesso è il tempo della giustizia”, ha detto in Parlamento Malema, affermando che la legge in questione è un tentativo di ridare dignità ai neri mediante gli strumenti e le istituzioni della democrazia. La legge prevede una modifica costituzionale ed è stata così istituita una commissione che metta mano all’articolo 25 della Costituzione sudafricana.
“Dobbiamo garantire il ripristino della dignità della nostra gente, senza compensare i criminali che hanno rubato la nostra terra”, ha dichiarato Malema. E ancora: “Sarà lo stato a custodire le terre espropriate. Gli ex proprietari non perderanno le loro case e le loro fabbriche, semplicemente non saranno più proprietari ma semplici affittuari. Ci saranno moltissime terre inattive che saranno rese disponibili per le persone più svantaggiate”.
La questione delle terre dei bianchi è una disputa di vecchissima data. In Sudafrica sono i bianchi a detenere ancora oggi la maggior parte dei terreni agricoli, e in questi anni bande di criminali neri hanno spesso uccisi i contadini bianchi. Si tratta di banditi aizzati da Malema, che lancia regolarmente le sue esortazioni a “conquistare la terra”, che gli hanno procurato varie cause giudiziarie per incitamento al furto, a cui però non sono mai seguite condanne.
La mozione che vuole espropriare le terre, una delle battaglie dell’ANC al governo dal 1994, è sempre stata presentata come un provvedimento per «recuperare» terreni di proprietà privata in mano ai bianchi. Un passo che potrebbe esacerbare ancora di più le mai sopite tensioni razziali tra bianchi e neri, anche un quarto di secolo dopo la fine dell’Apartheid.
Anna Pedri

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9 comments

Raffo 1 Marzo 2018 - 6:02

Forse dimentico , ma in Sudafrica , vista la mia età , sono stati i bianchi ad abbandonare la linea di una severità morale ed economica………quando concedi libertà e diritti ad una feccia analfabeta tribale questo è ciò che succede,quello che i nostri media razzisti hanno taciuto,ovvero gli omicidi e gli stupri di donne e uomini bianchi…………… Bianchi massacrati per la loro pelle e la loro operosità , ma dato che i neri sono tutti buoni e santi guai a dire che in Sudafrica la delinquenza nera è pericolosa e spietata….la boldrina potrebbe offendersi………invidio , in ogni caso , coloro che sono morti col fucile in mano per difendere i propri campi ed il proprio lavoro mentre da noi sono il governo e le istituzioni ad aiutare l’invasione della marmaglia, africana e non, per cui queste notizie sono i prodromi di ciò che accadrà da noi………sbagliavo , già accade , anche se nessun comunista di merda ne parla , ricordo che in italia una ragazza è stata fatta a pezzi da una risorsa nigeriana……..auguri.

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silvano borsari 1 Marzo 2018 - 6:18

Io sono stato più volte in Africa e vi assicuro che i negri sono per il 99,99% dei fannulloni buoni a niente… e i risultati si vedono in tutta l’Africa decolonizzata…

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Martino 1 Marzo 2018 - 6:58

Più che fannulloni buoni a niente, sono poco intelligenti. Il resto viene di conseguenza. Le terre confiscate diventeranno lande impruduttive e saranno costretti a ridarle ai bianchi, come già avventuto in alte zon dell’Africa.

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silvano borsari 1 Marzo 2018 - 7:24

Era sottinteso… l’Africa ha mediamente il sì più basso del pianeta….

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Hector Hammond 1 Marzo 2018 - 6:59

Si vedono tranne per i cattocomunisti , qui in Emilia stravedono per loro .
Quando poi dopo bergoglio eleggeranno un papa negro , allora saremo peggio del sudafrica .

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Pensante 2 Marzo 2018 - 7:56

Papa nero? Difficile quando saremo obbligati ad essere islamici che possa esistere un papa . I poteri forti non sanno ciò che stanno facendo . Poveri nostri figli e nipoti

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Daniele 1 Marzo 2018 - 10:03

un pensiero al povero Terre’Blanche 🙁

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Tony 2 Marzo 2018 - 1:50

……..l’economia gestita dai ”colorati” è in totale fallimento a causa della corruzione e malversazione operata dalla dirigenza di colore..Le uniche attività che ancora mandano avanti l’economia sudafricana sono, quelle poche che sono rimaste, nelle mani dei vecchi proprietari di origine bianca…Se anche queste cadranno, nelle mani incapaci, il paese sarà sconvolta da carestia e guerra (con conseguente migrazione di neri sudafricani verso il nord)…….A quel punto occorrerà l’intervento di una nazione capace di ricostruire, far rifiorire il paese e riportare legalità… e chi potrebbe farlo..?? Prima che intervengano i soliti banditi di lingua franco/inglese….o cinese…
Intanto i comunisti vanno al potere…ancora poco e sarà caos totale……
https://ilmanifesto.it/lo-storico-votoaschi-rossi-in-sudafrica-cade-il-tabu-degli-espropri/

Reply
Bianchi sempre più discriminati in Sudafrica. L’Australia pensa a un visto speciale 16 Marzo 2018 - 10:16

[…] c’è la politica del l nuovo presidente sudafricano, Cyril Ramaphosa, che sta portando avanti cambiamenti legali per consentire l‘esproprio dei terreni agricoli dei bianchi senza compenso per la […]

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