
“L’unità della Patria non inizia dalla geografia, ma parte dall’unità dei cittadini”, ha detto il presidente, spostando il discorso sui fallimentari colloqui di Ginevra circa la crisi siriana. Le richieste rivolte alla delegazione siriana a Ginevra sono state, secondo il presidente, soltanto un tentativo di trappola diplomatica, sebbene “le nostre risposte siano state ferme e decise e non abbiamo consentito loro di ingannarci in alcun modo. Quando non sono riusciti a ottenere quello che volevano, la loro risposta è stata un’aperta dichiarazione di sostegno al terrorismo e, quindi, il ritiro dalla cessazione delle ostilità”, aggiungendo che “quello che abbiamo visto accadere ai civili e agli ospedali ad Aleppo ne è la diretta conseguenza”. Spostando l’attenzione sulla situazione geopolitica e militare, ha osservato come il regime di Erdogan si sia concentrato sulla città di Aleppo, ultima speranza per il suo progetto della Fratellanza (musulmana). “Aleppo sarà la tomba dove saranno sepolti tutti i sogni e le speranze di quel macellaio“, ha detto il presidente al Assad. Ha successivamente sottolineato come la “ribellione” in Siria non stia dormendo, ma più che altro è da considerarsi morta: “i bombardamenti terroristici non divideranno mai il popolo siriano, perchè i siriani sono fratelli nella vita e nel martirio“.
Salutando il popolo siriano “ovunque in Siria stia sfidando la morte, il terrorismo e i progetti di opposizione con il proprio impegno, per la voglia di vivere e di rimanere saldi”, il presidente ha ribadito il motivo per cui la sua guerra contro il terrorismo non avrà fine: “Non perché ci piacciono le guerre, come coloro che hanno dato il via alla guerra contro la Siria, ma perché lo spargimento di sangue non avrà termine fino a quando non sradicheremo il terrorismo ovunque si trovi e indipendentemente da qualunque maschera indossi; proprio come abbiamo liberato Palmira e molti altre zone nei mesi passati, stiamo andando a liberare ogni pollice della Siria dalle loro mani, perché non abbiamo altra scelta, se non quella della vittoria”.

Ada Oppedisano
2 comments
VIVAVIVAVIVA il Presidente BASHAR Al-ASSAD SIRIA LIBERA
A morte il sionismo neocons
Onore ad Al Assad. Anche noi dovremmo essere al loro fianco..