Roma, 6 apr — Come possiamo scucire denaro a ricche e complessate donne bianche della New York hipster-radical chic illudendole di fornire loro un servizio che le fa «riconnettere con la loro essenza più profonda»? Ma con una cena vegana nudista per la modica cifra di 88 dollari a testa, in un ristorante nel cuore del gentrificatissimo Lower East Side di New York, naturalmente. L’iniziativa si chiama Füde Dinner Experience e per la cifra sopra menzionata ci si può sedere a un tavolo dove tutti i commensali sono completamente nudi. O meglio, le commensali, perché fino ad ora le partecipanti sono state quasi tutte donne.
La cena nudista per donne complessate costa “solo” 88 dollari
La mente dietro la cena nudista è la modella e artista, rigorosamente sovrappeso (o curvy,
come si usa dire oggi) Charlie Ann Max, che, secondo quanto riportato dal New York Times, ha definito l’esperienza come «uno spazio liberatorio che celebra il nostro io più puro, attraverso la cucina a base vegetale, l’arte, la nudità e l’amor proprio». Questo tipo di iniziativa è partito come un esperimento nel 2020, quando alle cene si partecipava esclusivamente su invito, a differenza di oggi in cui è possibile prenotarsi. Assicurarsi un tavolo, fa sapere il quotidiano Usa, non è un’impresa da poco: le liste d’attesa per cenare con le poppe al vento sono lunghissime e le richieste arrivano da ogni parte del mondo.
I maschi? Pochissimi
Tante le storie che si incrociano di fronte ai tavoli — rigorosamente illuminati da candele — della cena nudista; dalla 41enne che spera di riconnettersi con il proprio corpo cambiato dopo aver dato alla luce il suo primo figlio, o la ragazza di 21 anni alla ricerca di maggiore sicurezza del proprio aspetto esteriore. L’operazione, insomma, sembra essere una specie di terapia di gruppo a pagamento per far fronte alle paranoie su peso e smagliature.
La cena non è riservata esclusivamente alle donne, ma gli uomini possono prenderne parte esclusivamente dietro la garanzia di qualcuno che ha già cenato nel ristorante. Una cosa è sicura, un uomo eterosessuale e le sue naturali pulsioni faticherebbero a convivere con una tavolata di donne nude… ecco forse spiegato perché la cena nudista di Ann Max finora ha raccolto consensi prevalentemente femminili.
Cristina Gauri
1 commento
Mangiare al caldino e dormire al freschino… chissà che temperatura ?! Non sarà certo quella indicata dai vari Pisapia, Sala e loro epigoni.