Roma, 19 giu – Secondo un sondaggio di Jetcost, motore di ricerca per tariffe aeree e hotel condotto su 3.000 persone, ben il 32% degli italiani mente su dove va in vacanza, il 65% dice di aver “esagerato”.
Esagerare per non fare “brutta figura”
Ben il 70% degli intervistati nel sondaggio ammette di aver dichiarato ad amici e conoscenti di essersi effettivamente goduto le vacanze più di quanto non sia accaduto realmente, mentre il 58% ha tenuto un rigoroso riserbo sul totale insuccesso della propria esperienza vacanziera. Le bugie degli italiani deriverebbero, per lo più, dalla vergogna di dover dire il posto in cui effettivamente si sono trascorse le proprie vacanze secondo il 34% delle risposte. Il 28% ha ammesso di averlo fatto per “impressionare” i conoscenti con la propria esperienza (finta) mentre il 25% ha ammesso di averlo fatto perchè, in realtà “non ero stato da nessuna parte”. Il 14% degli italiani ha ammesso non voler risultare “da meno degli altri”. A chi si mente di più? Secondo il sondaggio, si mente di più ai colleghi, al 34%, poi agli amici dal 26% e infine ai familiari dal 13%.
Le “finte” mete più gettonate
Le mete in cui gli italiani hanno “finto” più spesso di aver viaggiato sono in cui gli Stati Uniti, al primo posto con il 33%, l’Europa per il 26%, il Sud America per il 21%, l’Asia per il 19% e infine l’Africa per il 15%. Dato divertente, il 10% di quelli che hanno ammesso di aver mentito sulla qualità e sulla meta delle proprie vacanze ha anche ammesso di aver pubblicato una falsa foto del posto sui Instagram o facebook. Gli italiani, per quanto concerne le bugie sulle ferie, sono secondi con la quota del 65%, solo agli spagnoli, con il 68%. I portoghesi sono al terzo posto con i il 60%, i britannici al quarto con il 58%, seguiti da francesi, con il 47% e tedeschi, con il 45%.
Ilaria Paoletti