I sommozzatori dei vigili del fuoco lo hanno cercato per oltre due ore: il cadavere è stato recuperato intorno alle 17,15. Lesine aveva raggiunto l’Italia, nell’estate scorsa, attraversando il Mediterraneo stipato a bordo di una carretta del mare, che si era rovesciata durante l’attraversamento del Mediterraneo. Alcuni suoi compagni erano morti, lui era sopravvissuto, secondo la testimonianza dei responsabili della cooperativa sociale Isola di Ariel, che lo ospitava. Ieri, con altri richiedenti asilo era stato accompagnato in una gita al lago.
Sul posto le forze dell’ordine, i sanitari del 118 e i Vigili del fuoco di Ivrea che hanno cercato per ore il giovane nelle acque del lago Sirio. Le operazioni di ricerca sono state molto difficili perché sotto la piattaforma l’acqua non è limpida. “Lì sotto era molto buio” – racconta Simone Pigat, un triatleta di Agliè che si è gettato in acqua per provare a salvare il ragazzo.
Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.
Non dimenticare che Odino ti vede, caro negro.