Roma, 7 sett — Progetto Razzia non smette mai di stupire, dal canale YouTube, ai meme, ora lascia il segno anche nell’editoria, grazie al libro “Enciclopedia della politica underground” (174 pp.; 16,00€), edito da Altaforte Edizioni, con la prefazione di Enrico Petrucci.
La “Enciclopedia” di Progetto Razzia
Non una normale enciclopedia, ma un viaggio nei meandri più reconditi e nascosti della politica sommersa. Da personaggi singolari a misteri mai risolti, da ordini sussurrati all’orecchio, fino a movimenti nati e morti nel riflesso di un respiro. Nell’epoca in cui tutto si riduce all’osso di un meme, Progetto Razzia decide di memizzare la politica, di destrutturarla per andare a indagare i più stravaganti, i più eccentrici, i più interessanti protagonisti della storia politica dell’ultimo secolo.
Da Alain Sorail ad Hakim Bey, da John Knevees a Tila Tequila e William Luther Pierce, nelle pagine della “Enciclopedia della politica undergound” si susseguono tanti personaggi eccentrici, dimenticati, ma incredibilmente vivi e ancora capaci di lasciare messaggi, nell’intricato magma politico del mondo moderno.
Dopotutto, Progetto Razzia è un laboratorio politico il cui obbiettivo è rimobilitare e ripoliticizzare la esangue società occidentale. Nel libro si parla di sognatori senza pretese, di complotti e di truffe su scala mondiale, di predicatori dimenticati. Mille spunti e punti di vista diversi, per far riflettere, scoprire e magari lottare. Nell’ottica di poter costruire una sottocultura, un ecosistema che mostri quanto, in fondo, essere rivoluzionari è ancora la cosa migliore possa capire a ognuno di noi.