Roma, 14 dic – Niente Ucraina nell’Ue. Almeno per Viktor Orban. Il presidente ungherese, come riportato da Agenzia Nova, tuona sul rispetto delle regole di adesione.
Nessuna adesione dell’Ucraina all’Ue, per il presidente ungherese
Così Orban al suo arrivo al Consiglio europeo di Bruxelles riguardo l’adesione dell’Ucraina all’Ue: “Non ci sono possibilità di avviare i negoziati per l’adesione dell’Ucraina oggi. L’allargamento non è una questione teorica. L’allargamento è un processo basato sul merito, giuridicamente dettagliato, che ha delle precondizioni e, anche secondo la valutazione della Commissione europea, tre su sette non sono soddisfatte. Non c’è quindi motivo di negoziare ora l’adesione dell’Ucraina”.
“Le regole non le abbiamo decise noi. Fatto sta che non ci sono le precondizioni”
Il presidente ha poi aggiunto: “Le precondizioni non sono state poste dall’Ungheria, sono state poste dalla Commissione in sette punti che sono pubblici. Su sette precondizioni, tre non sono state soddisfatte, secondo me anche di più, ma anche tre sono sufficienti per dire che, se non sono state soddisfatte, non c’è alcuna possibilità di iniziare i negoziati. Dovremo quindi tornare più avanti e affrontare nuovamente la questione quando le precondizioni saranno soddisfatte dall’Ucraina”. Inoltre, “se l’Ue vuole fornire aiuti a lungo termine all’Ucraina, deve farlo al di fuori del bilancio europeo”. Infatti, “dare soldi all’Ucraina è facile da fare, perché a breve termine i soldi sono già nel bilancio. Quindi non c’è alcuna decisione aggiuntiva da prendere a breve termine”. La conclusione è molto diretta: “A lungo termine, e con una somma di denaro maggiore, la mia posizione è che dovremmo darli all’esterno”.
Aurelio Del Monte