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“Il nero me lo sposti dietro”: il manifesto cinese di Star Wars è razzista?

by Giuliano Lebelli
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Schermata 2016-01-02 alle 09.52.49Roma, 2 gen – Ancora pochi giorni e poi, il 9 gennaio, anche i cinesi potranno accorrere nei cinema per vedere Star Wars VII. Anche a Pechino e dintorni cresce l’attesa per Il Risveglio della Forza, di cui nel frattempo è stata diffusa la locandina. È l’immagine pubblicitaria che conosciamo bene: c’è Harrison Ford, R2D2, Daisy Ridley, i soliti Stormtroopers…

Qualche internauta, tuttavia, ha fatto notare su Twitter che il poster cinese ha qualche differenza rispetto alla locandina originale. Un particolare, nello specifico, ha sollevato qualche polemica: uno dei personaggi principali del film, il soldato ribelle Finn, interpretato dall’attore John Boyega, nel manifesto cinese appare decisamente ridimensionato, sin quasi a finire sullo sfondo. Scelta pubblicitaria singolare, ma la curiosità finirebbe qui se su Twitter non fosse già partito il tam tam sui cinesi razzisti. Boyega, infatti, è nero. Le autorità cinesi hanno forse ritenuto che dare troppo spazio a un personaggio afroamericano avrebbe disorientato il pubblico locale?

Tra le altre differenze della locandina cinese, anche il diverso profilo in cui si presenta Kylo Ren e l’assenza di Chewbecca. E a questo punto non resta che esigere una campagna antirazzista anche contro l’ingiusta discriminazione subita dagli Wookiee, il popolo originari del pianeta arboreo Kashyyyk da cui lo “scimmione” di Star Wars discende.

Giuliano Lebelli

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