Milano, 18 set ā I segnali che Milano ĆØ una cittĆ dove la delinquenza regna sovrana, ci sono tutti. Nel giro di due giorni due blitz hanno portato allāarresto di 6 persone, tutte straniere. Entrambe le retate, condotte da carabinieri e polizia, erano mirate a debellare le zone bene della cittĆ dal traffico di droga. Ed entrambe hanno avuto il risultato di aver arrestato immigrati, nonostante il fuggi fuggi generale all’arrivo degli agenti.
Il primo blitz ĆØ avvenuto tra venerdƬ e sabato, di notte, alle Colonne di San Lorenzo, in centro. Delle 15 persone controllate, due sono state arrestate: un senegalese di 37 anni, giĆ noto alle forze dellāordine, fermato mentre vendeva marijuana, e un 25 enne romeno, con il vizio dei reati contro il patrimonio e sul quale pendeva giĆ unāordinanza di custodia cautelare in carcere. Anche un ucraino di 23 anni ĆØ stato denunciato, perchĆ© trovato in possesso di un coltello con una lama di 17 centimetri.
Lāaltro blitz, in unāaltra zona calda della movida milanese ha portato allāarresto di 4 immigrati per spaccio di droga. I controlli a tappeto da parte della polizia sono scattati nella notte tra sabato e domenica, nella zona di Corso Como fino alla nuovissima piazza Gae Aulenti. Anche in questo caso per arginare il fenomeno del traffico di stupefacenti, perchĆ© quella che di giorno ĆØ una delle zone più ricche e belle della cittĆ , di notte diventa un vero e proprio centro di spaccio. 22 persone sono state controllate: erano tutti stranieri e tutti uomini. Per lo più provenienti da Marocco, Senegal, Liberia, Nigeria eĀ Guinea. Di questi, sei erano giĆ stati raggiunti da un decreto di espulsione che non ĆØ stato rispettato. 4 di loro, invece erano clandestini. Due, infine, si sono rifiutati di presentare i documenti. Per tutti ĆØ scattata la denuncia. Le quattro persone arrestate, per detenzione di sostanze stupefacenti, erano tutte originarie del Gambia.
Anna Pedri