Roma, 10 apr. – L’interpretazione di Charlie Chaplin nei panni di Adenoid Hynkel, folle dittatore alleato di Bonito Napoloni, è passata alla storia come uno dei più noti casi di propaganda antifascista: i due ritratti sul grande schermo, infatti, non erano altri che Hitler e Mussolini. Quanto rappresentato in quella pellicola, tuttavia, potrebbe non essere tutto quello che c’è da sapere circa i rapporti tra il noto attore comico e il fascismo.
In Charlie Chaplin: A Political Biography from Victorian Britain to Modern America, biografia di Richard Carr, docente di Storia all’Anglia Ruskin University, apre nuove prospettive storiografiche. Chaplin, infatti, fu un vero ammiratore di Mussolini. Lo storico cita diversi esempi: nel 1928, per esempio, Chaplin dichiarò ai suoi amici che il Duce era “una delle grandi personalità globali” di quell’anno, perché “ha preso la sua nazione e l’ha messa al lavoro”. Dopo un viaggio in Italia, nel 1931, inoltre, l’attore scrisse che era stato “impressionato dall’atmosfera: la disciplina e l’ordine erano onnipresenti. La speranza e il desiderio sembravano nell’aria”.
Ancora nel 1938, Chaplin vantava a Hollywood la capacità del fascismo di “far arrivare i treni in orario”. Molto diverso il suo atteggiamento verso Hitler: Chaplin non era ebreo, ma lo erano il suo fratellastro Sydney e la sua fidanzata Paulette Goddard. Questo faceva di Chaplin un fervente anti-nazista. L’autore del libro, Richard Carr, ha spiegato: “Le idee politiche di Chaplin di solito erano piuttosto a sinistra, ma gli sforzi di Mussolini nella creazione di posti di lavoro hanno inizialmente permesso a Charlie di passare sopra gli aspetti negativi del fascismo italiano, e di simpatizzare con esso. Con Hitler era diverso. Chaplin odiava l’uomo Hitler e detestava il suo regime”.
Giorgio Nigra
1 commento
.non fatelo sapere al “pensatore” della Sinistra (quello convinto che Boko Haram sia il DITTATORE della Nigeria);
in un recente post oltre ad indossare con discutibile eleganza una riproduzione giocattolo delle celebre bombetta era eccitatissimo dal fatto che qualcuno -voce non confermata- vedrebbe i natali di Chaplin in un carovana di nomadi…