Roma, 7 nov – Giusto il tempo di festeggiare il successo ad Ostia che CasaPound annuncia una nuova sfida: le elezioni del prossimo anno per il rinnovo del consiglio regionale del Lazio, alle quali il movimento parteciperà candidando Mauro Antonini.
“Il governo del Lazio non può essere fuori dai nostri obiettivi, perché sappiamo di essere gli unici in grado di offrire il riscatto a una regione umiliata prima dal malaffare e poi dalle promesse vane della politica anonima e senza qualità”, spiega il vicepresidente di CasaPound, Simone Di Stefano, presentando la candidatura. 38 anni, responsabile politico regionale del movimento, Antonini spiega di voler “dare continuità al fantastico lavoro che la nostra comunità ha svolto a Ostia come in tutto il territorio regionale, nel solco che è già stato tracciato”.
Un solco fatto di radicamento sul territorio e testimoniato dalle numerose battaglie condotte a difesa dei cittadini italiani, come ad esempio quella contro il centro profughi al quartiere Tiburtino III di Roma e che ha visto Antonini da sempre in prima linea. Da qui le linee programmatiche del candidato, che spaziano sui più svariati ambiti: “Lotta durissima al business criminale dell’accoglienza, salvaguardia dei presidi sanitari strategici e riorganizzazione del sistema dei trasporti, ormai al collasso in seguito alle privatizzazioni più scellerate”.
Obiettivo del movimento, sulle ali dell’entusiasmo per l’affermazione sul litorale romano, far eleggere i propri rappresentanti anche in assemblea regionale: “Se le ultime elezioni capitoline hanno segnato un deciso incremento in termini di gradimento per Cpi, è tempo di addentrarci proprio lì dove si innestano più in profondità le radici della malapolitica. Con CasaPound in Regione, i faccendieri e i loro traffici non avranno vita facile come in passato“.
Nicola Mattei