Roma, 11 Luglio – Il Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano, alpino di 32 anni originario di Cuneo, ha perso la vita questa mattina alle ore 6 italiane durante l’ascensione del Monte Gasherbrum IV in Pakistan, sul massiccio del Karakorum, Himalaya.
Il militare faceva parte di una spedizione di 5 alpinisti della Sezione Militare Alta Montagna del Centro Addestramento Alpini di Courmayeur (AO), iniziata il 10 giugno scorso: l’incidente è avvenuto a seguito del crollo di un seracco in fase di discesa dai 7000 mt di altitudine al campo base italiano situato a 5000 mt. I suoi compagni – Marco Farina, Marco Majori e la guida d’alta montagna Daniele Bernasconi – sono impegnati in queste ore nel riportare il corpo di Giordano al Campo 1.
Il ministro della difesa Elisabetta Trenta ha espresso il suo cordoglio in una nota del ministero: “Ai familiari del caporal maggiore scelto Maurizio Giordano va il sentimento di vicinanza di tutto il personale della Difesa e mio personale. Sono vicina all’Esercito, che sta vivendo questo tristissimo momento di lutto condiviso da tutte le Forze Armate”. Le fa eco il generale di corpo d’Armata Salvatore Farina, capo di Stato Maggiore dell’Esercito, esprimendo “sentimenti di solidale cordoglio ai familiari, a nome della Forza Armata e suo personale”, cui si aggiunge il “profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome delle Forze Armate e suo personale” dal capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano.
La spedizione era stata organizzata per celebrare il sessantesimo anniversario della prima ascensione a questa vetta, compiuta dagli alpinisti italiani Walter Bonatti e Carlo Mauri. Soltanto altre tre spedizioni (una australiano-statunitense e due sudcoreane, dall’agosto 1958, sono riuscite a raggiungere la vetta del Gasherbrum IV, nota anche come “la montagna scintillante”, la cui difficoltà alpinistica è paragonabile all’ascesa del K2.
Ada Oppedisano
Pakistan, alpino italiano muore durante scalata in Himalaya
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R.I.P
R.I.P fratello..