Roma, 23 dic – “Abbiamo un dato di fatto: tutti gli attentati che sono avvenuti in Europa sono avvenuti sulla base di iniziative di cittadini europei. Non è arrivato nessuno sui barconi per fare un attentato“. Il 2 settembre scorso, l’allora sottosegretario Marco Minniti, oggi ministro dell’Interno, negava spudoratamente il nesso tra immigrazione clandestina e terrorismo. Parole che fanno un certo effetto se riascoltate oggi, dopo che a Sesto San Giovanni è stato ucciso dalla polizia italiana Anis Amri, il terrorista autore dell’attentato al mercatino di Natale di Berlino. Anis Amri arrivò nel 2011 in Italia proprio con un barcone e fu tra gli immigrati autori dell’incendio del centro di accoglienza di Lampedusa, causando il “rammarico” della Boldrini, allora portavoce italiana dell’Unhcr.

https://www.youtube.com/watch?v=MKbARuJll0Y&feature=youtu.be

Davide Romano

Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.

La tua mail per essere sempre aggiornato

2 Commenti

  1. LURIDO CANE CAROGNA PEZZO DI STERCO INFAME…ma non solo compagno Minniti affermava questo bensi TUTTI, la negra congolese (scusate non ricordo i nomi) il marocchino del PD la donna piu stupida d’Italia Boldrini eccetera infatti non mi sta bene che oggi nell’opinione pubblica si focalizzino le eventuali responsabilita di attacchi teroristici sulla Merdel…e’ uno sviare l’attenzione dal vero nemico: LORO, TUTTI.

Commenta