Nella ripresa la Scozia cerca di amministrare il vantaggio e punisce l’indisciplina degli azzurri. Laidlaw, migliore in campo, colpisce tre volte dalla piazzola e traccia un solco profondo nel punteggio. Parisse suona la carica e l’Italia ha una reazione d’orgoglio. L’attacco arrembante costringe gli ospiti a falli ripetuti: il risultato è un cartellino giallo per l’apertura Russell, e la meta di Fuser nell’azione successiva. Con gli scozzesi in inferiorità numerica e l’entusiasmo dell’Olimpico a spingere il XV di Brunel, si intravede la possibilità di completare la rimonta e compiere l’impresa. Purtroppo la storia della partita racconta altro. Laidlaw sale in cattedra e restituisce serenità ai propri uomini, realizza la punizione che riporta la Scozia sopra il break e rallenta il gioco per spegnere l’ardore degli italiani e far scorrere il cronometro. Nonostante il secondo giallo dell’incontro gli ultimi minuti sono completamente di marca scozzese, fino alla meta finale di Seymour, unica per un trequarti in tutto l’incontro, e la successiva trasformazione del solito Laidlaw, che fissa il punteggio finale sul 20-36.
Francesco Pezzuto