Roma, 18 gen โ La situazione fatiscente degli edifici scolastici italiani รจ da anni in cima al dibattito ma, nonostante molte parole si siano spese dai vari ministri susseguitisi nel tempo, non sono stati fatti nรฉ reali interventi di manutenzione nรฉ un piano dโazione sulla tematica. Gli istituti si trovano ad oggi in un vero e proprio stato dโemergenza in materia di sicurezza delle strutture, nonostante la politica continua a fare orecchie da mercante. Su tutta la penisola pesano i ritardi negli interventi di messa in sicurezza, efficientamento energetico e accesso ai servizi di base.
La scuola crolla
I dati pubblicati dalla XXII edizione di Ecosistema Scuola di Legambiente mostrano come, sebbeneย lโ81%ย delle amministrazioniย abbia dichiarato di aver realizzato interventi per migliorare l’efficientamento energetico, in realtร ย meno di un quintoย delle struttureย sono state interessate dai progetti. A livello nazionale, tra lโinizio del 2017 e la fine del 2021, circa ilย 59,3%ย delle scuole ha beneficiato diย interventi di manutenzione straordinaria, anche se ilย 30,6%ย degli edificiย necessita ancora di interventi. Laย messa in sicurezzaย delle strutture ha interessato solamente ilย 12%ย degli istituti e, nonostante piรน della metร dei capoluoghi di provincia abbia dichiarato di avere realizzato interventi di adeguamento sismico, solamente ilย 3%ย delle scuoleย รจ stato realmente interessato dal procedimento.
Studenti abbandonati da anni
Le problematiche legate allโedilizia scolastica affliggono da anni milioni di studenti, mettendo a rischio la propria vita oltre che il normale diritto allo studio. Uno degli ultimi fatti di cronaca รจ stato appunto il crollo dellโaula magna di Geologia dellโUniversitร di Cagliari, una strage scampata per un soffio alla quale non sono state date risposte adeguate. Giornalmente si riportano fatti di cronaca su crolli, riscaldamenti non funzionanti e altri inconvenienti: gli studenti si confermano ancora una volta una delle categorie meno ascoltate e difese.
Andrea Grieco