Berlino, 16 lug – Nel cimitero di Stahnsdorf, a pochi chilometri da Berlino, è stato trafugato da ignoti il teschio della testa di Friedrich Wilhelm Murnau, il famoso registra che nel 1922 portò su pellicola un’interpretazione del romanzo “Dracula” di Bram Stoker.
“Nosferatu – Il Vampiro”, rappresenta ancora oggi un’importantissima testimonianza del cinema espressionista tedesco ed i problemi di diritti d’autore con lo stesso romanzo al quale Murnau si era ispirato che hanno dovuto far cambiare il nome del conte Dracula in conte Orlok non hanno impedito al film di diventare una vera e propria opera pietra miliare che verrà infatti riproposta nel corso del 900 in varie versioni oltre che con un remake del 1979 a cura del regista Werner Herzog. Le spaventose atmosfere dell’opera rimangono ad o
Il direttore del cimitero di Stahnsdorf afferma che si tratta di uno scherzo stupido ma la polizia tedesca non esclude piste occulte al riguardo: i dettagli del caso sono infatti inquietanti.
La bara di metallo di F.W. Murnau, sepolto insieme agli altri due fratelli, è stata trovata infatti forzata e sporca di cera. Questo particolare che potrebbe far pensare a qualche particolare rito.
Non è neanche da escludere che si possa avere a che fare con un gesto di collezionismo estremo di qualche fan sfegatato del cinema horror o forse di un puro caso: rimane il fatto che, ad 84 anni dalla morte del regista, questo episodio contribuisce ad alimentare un nuovo alone di mistero attorno al tenebroso sguardo del conte Orlok.
Alessandro Bizzarri