Roma, 2 nov – ArciLesbica Nazionale torna a far parlare di sĂ© e a far incazzare parte della comunitĂ Lgbt per il suo attacco (ironico) a Ellen Page – ora Elliot – che ha detto al mondo intero di essere un trans non binario e che quindi ora bisogna riferirsi a lei con altri pronomi e via dicendo.
ArciLesbica: “”Colpitu dal coming out di Ellen Page”
Quelle di ArciLesbica hanno deciso di prendere per il fondelli le modifiche alle parole, piegate (tra asterischi e una macedonia di vocali ad minchiam) dai militanti Lgbt: “Colpitu dal coming out di Elliot Page, alcun* attivist@ di ArciLesbica prendono coscienzo di sĂ©. Cristino, Stello, Beatore, Luiso, Lucìo, Saro, Flavìo ora sono felici ma soffrono: “tutto pur di non essere donne”.
“L’ironia un tempo era gay”
Ovviamente il post sulla pagina di Arcilesbica Nazionale ha scatenato incredibili polemiche e ha fatto incazzare piĂ o meno tutti. La difesa di Arcilesbica nei commenti è piuttosto gigiona: “L’ironia un tempo era una inimitabile caratteristica gay”. “L’ironia sdrammatizza, disincanta, è gaia” continuano ancora le admin della pagina.
La polemica contro i trans
Questa estate la stessa pagina, che sovente si scaglia anche contro il cambio di sesso in giovane età , ha provocato reazioni indignate sempre nella comunità Lgbt per il commento alla morte di Maria Paola Gaglione: “La transessualità non si autocertifica, ci sono passi da fare ben precisi. Il fatto al momento non smentito è che Cira Migliore ha documenti e corpo femminili, non ha mai iniziato alcun percorso di transizione. In caso questo venga ufficialmente rettificato, provvederemo a chiamarlo Ciro, trans ftm, da femmina a maschio. Fino ad allora Cira Migliore è realmente una vittima di violenza misogina a cui è stata tolta con la morte la compagna Maria Paola Gaglione”. Insomma, continua la lotta di ArciLesbica contro il mondo “trans” e contro la teoria “non binary”.
Ilaria Paoletti