Roma, 12 lug – “Bellissime le piazze piene ma ci sarà un aumento dei contagi“: così Pierpaolo Sileri fa il guastafeste (anche un po’ menagramo) all’indomani della vittoria degli Azzurri a Wembley. Il sottosegretario alla Salute, che nei giorni scorsi si è prodotto in varie previsioni ferali sulla curva dei contagi, ora lancia l’allarme per gli italiani in festa in piazza per la Nazionale campione d’Europa.
Sileri: “Bellissime piazze piene ma è chiaro che ci sarà impennata contagi”
“E’ bellissimo vedere le piazza piene però è chiaro che un numero crescente di contagi si osserverà come si è osservato in altri Paesi europei”. Non ha dubbi Sileri, ai microfoni di 24 Mattina su Radio24. “Io credo che la variante Delta diventerà prevalente e accadrà, purtroppo, molto prima. Temo per fine mese 3-4 volte i contagi che si sono oggi“. Il tutto, neanche a dirlo, per colpa dei festeggiamenti per la Nazionale.
Andreoni (Simit): “Festeggiamenti? Apoteosi della trasmissione del virus”
“In ogni caso”, smorza un po’ i toni il sottosegretario, “al momento non vedo, con i numeri attuali, la necessità di un ritorno di alcune Regioni in zona gialla. Ad oggi non c’è questo rischio ma vediamo cosa accade nelle prossime settimane” (ribadisce il suo pessimismo). “Abbiamo numeri bassi e non vedo al momento neanche il ritorno di restrizioni”, chiarisce. Comunque Sileri non è il solo a parlare di impennata di contagi, purtroppo. “La vittoria degli Europei è un evento fantastico, ma è certo che quello che si è visto nelle piazze con i festeggiamenti è l’apoteosi della trasmissione del virus. La cosa migliore per aumentare la sua trasmissibilità”. Ne è convinto Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma.
Una cosa è certa, visti i festeggiamenti di ieri (con assembramenti, sì): il clima positivo che si registra in Italia non verrà scalfito dai soliti allarmisti che cercano di mettere ancora paura con il virus e le sue varianti.
Adolfo Spezzaferro
1 commento
Non è allarmismo, ma semplice realtà.