Roma, 18 feb – Ci risiamo. Lโanalisi minuziosa delle notizie, nel tentativo di fare debunking, si trasforma poi in una divertentissima supercazzola, che alla fine conferma proprio quella che si vuole bollare come bufala (scusate, chiamiamo questa abitudine per nome: โfact-checkingโ) aggiunge un altro spassosissimo tassello. Ovviamente grazie al re del fact-checking in persona, lโirreprensibile David Puente di Open, piรน volte โbeccatoโ a cercare di dimostrare che post di siti di satira sono in realtร fake-news, ma spesso anche a bollare come bufale delle notizie verissime (su tutte ricordiamo lโintervista di Carola Racketeย o il fallimentare tentativo di debunking su Greta).
Il coronavirus e il pericolo Africa
Questa volta lโepic fail arriva sul coronavirus (Covid-19). A inizio febbraio alcune testate che Puente bolla con leggerezza come di โdisinformatoriโ (come Il Primato Nazionale e Il Giornale) avvisavano di un grave pericolo coronavirus potenzialmente proveniente dall’Africa. Il tutto in realtร รจ semplicemente spiegato: in Africa c’รจ da anni un grandissimo afflusso di lavoratori, circa un milione, dalla Cina, di fatto attuale principale potenza neo-colonizzatrice del continente, quindi che il contagio possa arrivare in Africa รจ molto probabile, come detto anche dai ricercatori africani stessi. A questo si aggiunge il fatto che in Africa non ci sono strutture per identificare/isolare/combattere il virus che quindi potrebbe diffondersi rapidamente, molto prima che unโeventuale epidemia possa essere individuata. Se ci mettiamo il fatto che dall’Africa arrivano centinaia di barconi con migliaia di clandestini (non controllati neanche sanitariamente), รจ facile dedurre che un serio pericolo potrebbe essere proprio dietro l’angolo.
David Puente e il concetto di disinformazione
Ebbene, cosa risponde David Puente? Dapprima si รจ sperticato โ non solo lui, va detto, era in buona compagnia di cosiddetti โbuonistiโ โ nel dire che, visto che nessun contagio era stato diagnosticato in Africa, anche solo parlare di possibile contagio o lanciare un allarme di prevenzione รจ equiparabile a una disinformazione. Evidentemente per Puente anche Oms e ricercatori africani, che hanno lanciato lโallarme per primi, sono dei bufalari che prima di parlare avrebbero dovuto passare sotto il suo scanner.
Poi perรฒ, come facilmente prevedibile e ampiamente previsto, il coronavirus Covid-19 รจ arrivato in Africa. E qui il rumore di unghie sul vetro ha assunto toni meravigliosi. Nel suo articolo di fact-checkingย Puente รจ riuscito a sostenere che, poichรฉ avevano dato la notizia del contagio africano circa dieci giorni prima che questo avvenisse sul serio, di fatto gli allarmisti sono stati dei โdisinformatoriโ.
Poco importa che non abbiano mai dato nessuna notizia falsa โ nessuno ha mai parlato di avvenuto contagio prima che questo fosse effettivamente avvenuto โ e soprattutto poco importa che una previsione fatta con semplici e banali considerazioni logiche si sia prontamente avverata nel giro di pochissimi giorni. Anzi, per Puente proprio prevedere un fatto prima che avvenga รจ fake news o disinformazione. Peggio ancora รจ โavvelenare il clima con opinioni e informazioni scorrette per un secondo fineโ. E cercare di lanciare un allarme che poi si รจ rivelato piรน che giusto รจ solo โfunzionale ad una narrativa che collega la psicosi generata dal virus agli sbarchi di migrantiโ.
La questione degli orari
Meglio ancora ha fatto per difendersi dal fatto di aver negato il contagio fino alla fine. Il giorno in cui รจ stato identificato il primo contagio africano da coronavirus, alcune testate avevano lanciato la notizia per poi essere ovviamente bollate come bufalari da Puente e dalla sua trasmissione Fake โ La Fabbrica delle Notizie. Ovviamente poi il contagio era effettivamente avvenuto e Puente si รจ giustificato facendo una supercazzola sugli orari: lโOms ha confermato il contagio solo alle 18.48 e ancora alle 17.22 Puente spergiurava che nessun contagio fosse avvenuto. Ergo chi ha dato la notizia prima delle 18:48 รจ un disinformatore che ha solo avuto culo โ per Puente รจ evidente che il concetto di โdrittaโ non esiste โ mentre lui che fino alla fine ha negato la veritร รจ stato il vero paladino della corretta informazione.
Non sarร quindi difficile, probabilmente, trovare nei prossimi giorni dei fact-checking che dicano che sรฌ, il contagio sarร anche arrivato in Africa, ma รจ inutile aumentare i controlli o limitare gli sbarchi, perchรฉ di fatto non cโรจ stato ancora nessun caso di contagiati tra quelli che sono sbarcati. ร come se vi dicessero che chi vi avvisa di controllare prima di attraversare la strada perchรฉ cโรจ il rischio di essere investiti รจ un allarmista disinformatore che alimenta psicosi perchรฉ ancora non sei stato investito. Molto meglio la cautela nelle previsioni e la certezza del fatto. Almeno, quando sarai investito, il fact-checking di Puente sarร il primo ad avvisarti.
Carlomanno Adinolfi
3 comments
Mi sono fidanzato con Maria, ma lei ancora non lo sa.
Ieri sera per tv, non ricordo il canale, davano notizia di ricercatori coreani che parlavano di virus da laboratorio. Fosse vero….. i debunker e autoritร stesse, avrebbero un bel dire sulle fake!
[…] 21 feb – Siamo costretti ancora una volta a rubare il “mestiere” di debunker a David Puente e bollare come fake uno screenshot che sta girando in queste ore e che riguarda un tweet del […]