Home » Coronavirus, a Bergamo non c’è più spazio per i morti. “Camere mortuarie piene”

Coronavirus, a Bergamo non c’è più spazio per i morti. “Camere mortuarie piene”

by Cristina Gauri
8 comments
bergamo coronavirus morti

Bergamo, 12 mar – Nella Bergamasca non è solo emergenza posti letto in terapia intensiva, non esiste solo l’allarme lanciato dagli operatori sanitari allo stremo: ora anche le camere mortuarie degli ospedali cittadini sono al collasso. Il comune orobico, riporta il Corriere della Sera, è al lumicino anche da quel punto di vista.

Persino nella camera ardente del cimitero cittadino non vi è più spazio. A tal punto che le autorità orobiche si sono viste costrette ad aprire il Tempio di Ognissanti, la moderna chiesa del Monumentale, per accogliere tutti i feretri, che arrivano ad essere anche 40 al giorno, contro i 4/5 dei periodi normali.

Fino a giovedì scorso il forno crematorio, l’unico della provincia, lavorava ancora a ritmi gestibili. Ma negli ultimi giorni il numero dei decessi ha subìto una tale impennata da costringere il Comune a disporre che l’impresa titolare dell’appalto cominci a lavorare sull’arco delle ventiquattr’ore. Ma nemmeno così si riesce a tenere testa ai decessi: sono stati 18 sabato, 44 tra domenica e lunedì, 33 martedì e 51 ieri. E Bergamo non è la sola: a Zogno, comune della val Brembana, il parroco ha deciso di suonare una volta al giorno le campane a morto, perché altrimenti i rintocchi non si placherebbero in tutto il giorno.

Sono 142 le vittime spalmate su un totale di 244 comuni della bergamasca. Un numero che si coagula tra Nembro, Alzano Lombardo, Albino – ma sono sempre di più i morti in città. Così il contagio, che aveva colpito duramente la media Val Seriana, si è ora spaccato, abbattendosi sul capoluogo e risalendo in Val Brembana. Il primo cittadino, Giorgio Gori, è passato anch’egli da “il vero virus è il razzismo” al mandare almeno un messaggio al giorno via social per invitare tutti a stare in casa.

Cristina Gauri

You may also like

8 comments

Jos 12 Marzo 2020 - 7:23

…..mancanza di adeguate strutture capaci di accogliere in modo adeguato i molti casi gravi da virus….alleanza, improvvisa tra DX SX per tenere gli italiani ben chius,i sotto custodia,….e viene il sospetto che il “potere”, la classe politica..hanno paura..paura di una rivolta popolare disperata per la mancanza di un’assistenza sanitaria capace di soccorrere , soddsfare le esigenze di una popolazione …Questa è la principale paura del potere,; paura di una rivolta popolare..

Reply
Jos 12 Marzo 2020 - 9:41

…in verticale….

Reply
Coronavirus, a Bergamo non c'è più spazio per i morti. "Camere mortuarie piene" | NUTesla | The Informant 12 Marzo 2020 - 11:05

[…] Author: Il Primato Nazionale […]

Reply
KoM 13 Marzo 2020 - 8:39

Ciao Aiki, ok il giornalismo sul web ma perchè hai deciso di mettere da parte le prestazioni orali?
Pensaci! È un gran peccato!

Reply
Bergamo, la gigantografia da brividi nell’ospedale più colpito dal coronavirus | Il Primato Nazionale 14 Marzo 2020 - 12:23

[…] tutti sanno, Bergamo è una delle città più colpite dal coronavirus. Tanto che, malauguratamente, è addirittura finito lo spazio per accogliere gli innumerevoli morti che il Covid-19 sta mietendo da molte settimane a questa parte: nella città orobica, infatti, le […]

Reply
Bergamo, la gigantografia da brividi nell’ospedale più colpito dal coronavirus - Notizie Dal Mondo 14 Marzo 2020 - 2:04

[…] sanno, Bergamo è una delle città più colpite dal coronavirus. Tanto che, malauguratamente, è addirittura finito lo spazio per accogliere gli innumerevoli morti che il Covid-19 sta mietendo da molte settimane a questa parte: nella città orobica, infatti, le […]

Reply
Bergamo, l'agghiacciante fila di bare delle vittime di Coronavirus (Video) | Il Primato Nazionale 16 Marzo 2020 - 9:13

[…] di morti che i forni crematori non riescono a smaltire, sebbene funzionanti a ciclo continuo. Nella camera ardente del Comune di Bergamo non c’è più posto da giorni. E l’età media dei pazienti gravi si sta […]

Reply
Coronavirus, a Roma la Cei regala cibo ai rom con l’aiuto del comune di Roma - Notizie Dal Mondo 14 Aprile 2020 - 6:54

[…] di screaning sanitario degli abitanti del palazzo è stato immediato“: screening sanitario che purtroppo non è così immediato per molti cittadini italiani, costretti ad aspettare giorni per ricevere un tampone nonostante affetti da sintomi conclamati di […]

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati