Roma, 24 dic โ Il ministro Giuseppe Valditara sta tentando in tutti i modi di mostrarsi fermo e risolutore nelle sue prese di posizione in materia di scuola, ottenendo titoloni da prima pagina per i toni delle โricetteโ che propina allโopinione pubblica con voce grossa come se fossero prescrizioni salvifiche per tutte le problematiche del nostro sistema scolastico. Lโultimo proclama, rilasciato in unโintervista a Repubblica, del neoministro leghista per salvare il vascello che affonda, recita: classi da dieci alunni e โdocenti tutorโ (fantomatica figura di sostegno per i ragazzi). Ecco le illuminanti proposte del governo di centrodestra per contrastare la rovina del sistema scuola e il tema dellโabbandono scolastico.
Il ministro Valditara pensa di risollevare la scuola con mezze misure
Valditara ha inoltre annunciato che incontrerร il ministro dellโIstruzione francese per discutere del modello realizzato oltralpe, soprattutto nelle zone delle banlieue e nei contesti piรน difficili. Tralasciando lโeffettivo apporto positivo che potrebbe avere la sperimentazione di classi da dieci alunni e della figura del docente tutor, ruolo che, secondo il ministro, โavrร questa funzione aggiuntiva, dovrร farsi carico di chi ha maggiori difficoltร di apprendimento o disagio psicologico lavorando in team coi colleghi, suggerendo percorsi e supporti specifici, dialogando con le famiglie”, non si puรฒ pensare che la disastrosa condizione del sistema scolastico possa venire invertita con mezze misure, piccoli aggiustamenti o sperimentazioni probabilistiche. Non si puรฒ costruire su delle fondamenta di cartapesta, realizzate inoltre in pessimo modo.
Se non si bruciano le fondamenta ogni accorgimento รจ inutile
La scuola italiana ha bisogno di una radicale rifondazione, tutto ciรฒ che ora รจ presente deve essere buttato per poter rinascere sulla retta via. Apportare delle misure riduttive al sistema scolastico senza mettere in discussione lโessenza stessa del concetto odierno di istruzione non ha alcun senso, ciรฒ che manca alla scuola รจ la consapevolezza del proprio ruolo di educazione e creazione di nuove generazioni, gli studenti hanno bisogno di un posto nel proprio tempo, di un senso, uno scopo e non di ricette economiche spacciate per interventi monumentali. In un tempo di perdita di senso, di ansia per il futuro in cui lโesistenza รจ assoggetta alle dinamiche del mercato, la scuola deve essere il baluardo che innalza i giovani al superamento di loro stessi e non la palude che li inabissa.
Andrea Grieco
1 commento
[…] Lโidea di scuola portata avanti dal ministro si sta spostando sempre di piรน sulย tutoraggio e orientamento, due figure da โaziendaโ con molti lati oscuri sul reale tipo di apporto che possono dare agli studenti se non quello di delegare in modo ancora maggiore la costruzione del proprio percorso di sviluppo. Ciรฒ che si evince dalle manovre del ministero, รจ laย volontร di non intaccare minimamente le fondamentaย di questa scuola, fatte diย privatizzazioniย eย tagliย sulle problematiche effettive, per non parlare del silenzio assoluto sullaย legge 107/2015 con la quale si รจ affermata lโalternanza scuola-lavoro, simbolo di sfruttamento che ha mietuto abbastanza vittime.ย […]