Roma, 28 dic — «Quando sono arrivato l’immobile era vuoto, quindi diventa casa mia»: con questa giustificazione un immigrato pachistano irregolare sul territorio nazionale ha motivato la sua scelta di scassinare la porta di una casa parrocchiale, di proprietà della Diocesi di Ancona, e di installarsi nella struttura in pianta stabile. Lo straniero dovrà adesso rispondere dell’accusa di violazione di domicilio.
Pachistano occupa edificio della parrocchia
Ad accorgersi dell’anomalia sono stati due parrocchiani che passavano casualmente di fronte all’edificio. Dopo aver notato la porta scardinata e la serratura forzata, i volontari hanno avvertito il parroco, che arrivato sul posto ha provveduto a chiamare le forze dell’ordine informando polizia dell’accaduto e sollecitando l’invio di una pattuglia per un controllo. Intervenuti sul posto, gli agenti hanno perlustrato l’interno dello stabile dopo aver provveduto ad acquisire le testimonianze di parroco e volontari. Al loro ingresso, i poliziotti hanno sorpreso il pachistano mentre dormiva beatamente su uno dei letti presenti nell’abitazione.
La denuncia
Lo straniero, interrogato circa i motivi del suo comportamento, ha dichiarato di non avere una dimora fissa e di avere occupato l’appartamento dopo essersi accorto che era disabitato. Al breve interrogatorio sono seguite le sonore proteste del pachistano, che pretendeva di voler restare nella struttura senza incappare nelle maglie della legge. «La casa era vuota, quindi ora posso viverci io», avrebbe dichiarato candidamente agli sbigottiti agenti. Il clandestino è stato condotto all’esterno della casa parrocchiale e condotto in questura per il fotosegnalamento e gli accertamenti di rito. Dopo esser stato deferito in stato di libertà per il reato di violazione di domicilio, il pachistano è stato invitato a regolarizzare la propria presenza sul territorio nazionale rivolgendosi all’ufficio immigrazione cittadino.
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1 commento
Ma le chiese non dovrebbero essere aperte a tutti ? Grazie ai falsi preti son sempre chiuse salvo far cassetta e conseguentemente politica da quattro soldi ! Preti militanti e militari cercansi.