Roma, 12 ago ā Ā«Sono assolutamente contrario alla vaccinazione degli under 12Ā»: cosƬ Francesco Vaia commenta l’annuncio del coordinatore del Cts Franco Locatelli riguardo laĀ possibilitĆ di vaccinare i minori di dodici anni a partire dal prossimo novembre.
Vaia: sono contrario al vaccino per gli under 12Ā
Il direttore sanitario dellāIstituto Spallanzani specifica come Ā«Nei bambini ĆØ statisticamente irrilevante non solo il contagio, ma anche la malattiaĀ».Ā In questo caso, secondo il medico, la bilancia rischio-beneficio penderebbe tutta sulla parte del rischio. A preoccupare Vaia sarebbe l’insorgenza di eventuali reazioni avverse. Ā«Il problema non ĆØ lāRna che resta nellāorganismo, per cui domani facciamo i bambini con la testa dāelefante āĀ questa ĆØ unāinformazione medievale che non cāentra nulla. Il problema ĆØ che comunque noi possiamo avere degli effetti collateraliĀ».
Vaccinare gli over 50 non ancora immunizzati
In sunto, per Vaia bisogna insistere con gli over 50 non ancora vaccinati e lasciare perdere gli under 12. Ā«Tra i non vaccinati che si ricoverano lāetĆ media ĆØ 50-60 anni, tutte persone in quelle fasce dāetĆ che sono i figli della nostra cattiva comunicazione, gli “esitanti dellāAstrazeneca”, tanto per essere chiari, che non si sono vaccinati e sono oltre due milioniĀ». Bocciata anche l’idea della terza dose: Ā«Io dico alle industrie: fermiamoci rispetto alla terza dose per la quale non dobbiamo accelerare ma pensare alla memoria immunologica e ai linfociti T, e per le popolazioni che non sono statisticamente rilevanti rispetto alla malattiaĀ», conclude riferendosi ai bambini, Ā«non facciamo pendere la bilancia verso il rischioĀ».
Locatelli spinge per il vaccino ai bimbi
Di parere opposto a Vaia, si ĆØ detto, ĆØ Franco Locatelli, coordinatore del Cts e direttore del Dipartimento di Oncoematologia, Terapia Cellulare, Terapie Geniche e Trapianto Emopoietico dell’ospedale Bambino Gesù di Roma. In un’intervista al Messaggero ieri apriva favorevolmente al vaccino per gli under 12. Ā«Pfizer e Moderna sono vicini all’autorizzazione per i più piccoli. Io ritengo che sia necessario vaccinarli. Mi faccia ricordare che in Italia, da inizio pandemia, sono morti 28 pazienti di etĆ pediatricaĀ». Su oltre 120mila decessi… Ā«E di questi 13 avevano meno di 10 anni. CosƬ distribuiti: 4 sotto i 3 anni, 4 dai 3 ai 5 anni, 5 dai 6 ai 10 anniĀ». Numeri statisticamente piuttosto esigui, al di lĆ della tragedia legata a ogni singolo caso. Ma Locatelli prosegue a testa bassa: Ā«Inoltre, vaccinando i bambini eviteremo focolai anche nelle scuole elementari e dunque il ricorso alla didattica a distanza. Limiteremo la circolazione del virus e la possibilitĆ che contagino genitori e nonniĀ».
Cristina Gauri
1 commento
[…] eventualitĆ di vaccinare i bambini, il direttore sanitario dello SpallanzaniĀ ribadisce il suo no. āIl mio non ĆØ scetticismo, il mio ĆØ realismo.Ā Non vedo la necessitĆ di proteggere una fascia […]