Roma, 8 giu – In risposta ai fatti di pochi giorni fa a Peschiera del Garda, il rapper Kuti, di origine nigeriane, ha rilasciato un’intervista dove in sostanza afferma che la violenza sia un problema dei giovani e non degli immigrati di seconda generazione, da lui considerati italiani a tutti gli effetti, per poi glissare sul cosiddetto “modello banlieue”, considerato improprio: “Quello era un raduno di giovani ventenni italiani e nel 2022 tra i giovani ventenni italiani ce ne sono molti di origini straniere. Punto. Ma stiamo parlando di italiani e quindi il problema legato alle violenze di cui si sono resi responsabili, va affrontato per quello che è: un problema dei giovani italiani di 18-20 anni”.
Le violenze degli immigrati come normale conseguenza
Lo stesso ha continuato con una retorica giustificazionista dell’accaduto, oltre che affermare come i ragazzi coinvolti nel fatto siano a tutti gli effetti italiani, nonostante il raduno fosse stato chiamato “L’Africa a Peschiera” (giusto per sottolineare la volontà di integrazione da parte delle migliaia di immigrati presenti), e di prestare attenzione a non emarginarli, quasi come a dire che è normale avere comportamenti del genere come conseguenza: “La verità è che ci si deve rendere conto che questa è l’Italia di oggi, fatta anche di gente con un diverso colore della pelle, e non ha senso puntare il dito contro di alcuni ragazzi in particolare, facendoli sembrare come se non fossero di un altro paese. A quel punto sì che crescerebbero il disagio e i problemi” – e ancora – “Magari urlano e potranno urlare ancor di più ora perché si stanno accorgendo di vivere in un Paese che non li considera. E questo potrebbe diventare pericoloso”.
La società multirazziale come normale e ineluttabile
Il rapper, oltre ad utilizzare due pesi e due misure per condannare fatti che riguardano immigrati, ha rappresentato come normale e ineluttabile un modello di società multirazziale, le cui conseguenze le possiamo osservare ogni giorno in Francia o Svezia, paesi dove esistono zone interamente sotto il controllo di immigrati, o negli Usa, dove il problema razziale esplode nelle sue mille contraddizioni.
Andrea Grieco
3 comments
E’ possibile che diventi pericoloso emarginare gli immigrati; però è più che certo che sarà maggiormente pericoloso lasciarli scorrazzare per il suolo italiano liberi di fare prepotenze, furti, rapine, stupri, spaccio. Perciò mettiamoli sulle una navi e facciamole salpare; dove arrivano arrivano, oltre lo stretto di Gibilterra… spazio libero alla fantasia.
Emarginati ??? Ma se sono sempre in mezzo ai c*****ni!
[…] FONTE: https://www.ilprimatonazionale.it//cronaca/violenze-a-peschiera-il-ricatto-morale-del-rapper-kuti-ema… […]