Roma, 9 giu – Vittorio Colao, il manager a capo della scintillante task force di cui si avvale il governo, deve essersi sentito con Romano Prodi: quest’ultimo ha dichiarato una settimana fa in tivù che se si combattesse l’evasione eliminando il contante i problemi dell’Italia sparirebbero, e Colao ha fatto copia-incolla nel suo piano per il “rilancio dell’Italia”. Uguale il metodo repressivo col quale loro intendono affrontare il fenomeno dell’evasione fiscale, e uguale la diagnosi farraginosa sulla quale poggia il senso dell’intervento proposto. La colpa è di chi non paga, al netto di quanto gli venga chiesto di pagare e al netto di quanto egli riceva indietro in fatto di servizi pubblici, ossia come viene poi riutilizzato dallo Stato il provento di tale esborso. Nessuna norma di nessun rango impone ai governi di non oltrepassare una certa soglia di tassazione su imprese e persone fisiche, dunque il guinzaglio al cane è lasciato abbondantemente lungo, con la possibilità estremamente concreta che esso ringhi e morda chiunque si trovi nei paraggi.
È ciò che drammaticamente accade quotidianamente in Italia ai danni di imprenditori e privati cittadini che si vedono espropriati di fatto di una quantità indecente del frutto del loro lavoro. Più che dare percentuali che poi vengono sistematicamente smentite con furbizia dal pubblico potere, è opportuno ricordare che un cittadino italiano, sottoposto a tassazione italiana, lavora per lo Stato sino circa a giugno, dopodiché inizia a tenere nelle proprio tasche le sue retribuzioni. Ciò significa che l’ammontare delle tasse pagate provoca, mediamente, un fenomeno grottesco per cui per i primi sei mesi dell’anno il contribuente è come se donasse tutto ciò che guadagna allo Stato. Il quale impone tale sistema che possiamo definire punitivo con una discrezionalità e una arbitrarietà assurde, proprio come se chi giunge al potere ascendesse all’Olimpo degli statisti e per questo divenisse immune da errori e di conseguenza da critiche.
Scongiurare l’abolizione del contante
Il Pd, durante la tempesta del Covid-19, aveva proposto una ennesima patrimoniale ai danni di quelli ritenuti ricchi, privilegiati e dunque bastonabili: chi dichiarasse più di 80mila euro l’anno, ossia quella percentuale irrisoria di contribuenti che già sostiene circa il 25% della tassazione complessiva. Tutto questo, con la nonchalance patinata di chi si sveglia tardi la mattina ed è troppo vagabondo per partorire un’idea che non sia palesemente stupida. Oggi i geni ribadiscono che il contante va abolito e scoraggiato. Colao ha dichiarato nel suo rapporto di voler far fuori le banconote da 200 e 500 euro, di voler rendere i pagamenti elettronici convenienti ad esempio accordandosi con le banche per una riduzione delle commissioni e disincentivando i prelievi di denaro liquido. Nello specifico, tanto per esser chiari, è evidente che un cittadino preferirà l’utilizzo della moneta elettronica se l’utilizzo di quella cartacea costerà di più, altrimenti egli rimarrebbe libero di decidere come diavolo spendere i propri soldi. Dunque il succo del discorso consiste nell’imporre una qualche forma di tassa sui prelievi e garantire multe salate e tutti gli esercizi commerciali sprovvisti di pos, al netto dell’intortamento cui veniamo sottoposti da questi imbonitori.
La scusa della lotta all’evasione
E il nocciolo è proprio questo: siamo nelle mani di persone che, prive di qualsiasi rispetto per la libertà individuale, partoriscono ricette meravigliose su come impedire che sessanta milioni di individui utilizzino liberamente il proprio denaro. Con la scusa della motivazione eccezionalmente bella e buona, ossia la lotta all’evasione, essi si apprestano a partorire un sistema di controllo nazionale attraverso il quale, evidentemente, anche la consumazione di un caffè verrà tracciata. Siamo un pezzo avanti la realtà di Orwell, poiché egli non aveva previsto un sistema fiscale e burocratico folle come quello italiano che ha come fine la distruzione dell’impresa e del profitto, a protezione del quale il burocrate fa nascere il nuovo sistema di pagamento che metterà con le spalle al muro il contribuente. Niente, invece, su una riforma colossale del fisco che renderebbe agevole il pagamento delle tasse e trasformerebbe il rapporto tra Stato e cittadino in una reciproca collaborazione seppur a denti stretti. No, noi siamo governati dagli “esperti” che, disastro dopo disastro, proseguono imperterriti sulla strada del soffocamento dell’individuo e delle sue libertà. We can’t breathe, caro governo.
Lorenzo Zuppini
5 comments
*>> COVID19 – ALIAS COLPODISTATO.PRIMIT.IT*
*IGB CHIAMA L’ESPERTO STREGONE PSICOSANITARIO PER AFFIANCARE IL POLITICO PERACOTTARO nella truffa del SIGNORAGGIO*
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Il politico ha fallito. Per _Il Grasso Bankiere_ (ovvero il sistema bancario privato sovranazionale) ha fatto il possibile ma si è mostrato PRIVO di CREDIBILITA’ e INCAPACE di generare PAURA. Così è stato DECLASSATO a sbirro. Il nuovo sacerdote è l’ESPERTO STREGONE PSICOSANITARIO, la TECNOMEDICINA (maddeche’?) come arma. La malattia mette paura, sì che ne mette, e perciò è più CONVINCENTE della POLITICA. La politica, ormai c’è e sappiamo che del MAIALE non si butta mai via nulla, per cui si usa per EMETTERE leggillegittime. Il popolo ha una nuova FRUSTA a cui obbedire. Avanti per i prossimi 100..
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*ATTENZIONE: Esistono DUE tipi di moneta chiamate entrambe “EURO”.*
_MONETA-EURO-A_ : La Banca Centrale (che dovrebbe essere dello Stato MA NON LO E’) crea la c.d. MONETA LEGALE, che ha due modalità di esistere: 1. banconota cartacea; 2. “riserva bancaria presso la BC”.
_MONETA-EURO-B_ : Le banche commerciali private creano la MONETA BANCARIA o Elettronica o MONETA-COMMERCIALE, quella che usiamo noi-popolino tutti i giorni. Viene creata dal nulla A SEGUITO DI UN PRESTITO concesso dalla banca commerciale (NON VALE L’INVERSO, ossia PRIMA si crea il prestito e POI si creano i depositi intestati al richiedente), ovvero MONETA-DEBITO. Questa moneta NON E’ LEGALE, solo fiduciaria.
Quando usiamo le banconote (MONETA-EURO-A), di fatto, mettiamo in crisi le banche commerciali, perché per fornirle attraverso un [esempio] ATM (il _bancomat_ ) devono ritirarle dal prezioso cassetto che hanno in seno alla BC (BCE nel nostro caso europeo), ossia quel cassettino chiamato “riserva bancaria presso la BC”, come già detto. Quella moneta particolare è importante per le banche commerciali perché permette loro di avere una base PER GIUSTIFICARE la LORO moneta commerciale (MONETA-EURO-B). Infatti quando chiediamo un prestito la banca commerciale PRIMA crea moneta-commerciale, ad es. 100.000 euro, e POI si preoccupa di LEGALIZZARE la sua esposizione andando a mettere in quel cassettino una PARTE di MONETA-LEGALE, pari al solo 1percento di quanto creato, quindi solo 1.000 euro. Questi 1.000 euro non li ha potuti creare ma devono essere in MONETA LEGALE.
***ATTENZIONE A CHI VI DICE IL CONTRARIO, OSSIA CHE LA BANCA COMMERCIALE PRESTA IL 99percento DI QUANTO HA GIA’ IN CASSA e che questo 99 va ad un’altra banca che ne presta il 99percento (relativo) ecc.. LA RISERVA FRAZIONARIA COSI’ ESPOSTA E’ UNA FALSA NARRAZIONE ACCADEMICA!***
A questo discorso manca la parte (da chiedere a Google) sul meccanismo di _COMPENSAZIONE_ , che salda e permette ad ogni meccanismo di tenere su la TRUFFA DEL SIGNORAGGIO BANCARIO. La compensazione, infatti, permette il PAGAMENTO TRA BANCA COMMERCIALI, TRA CITTADINI E TRA BANCHE CENTRALI.
Ottimo articolo, condivido in pieno. E’ gente stupida come questa che spinge su il bitcoin. L’odioso Colao stava bene con l’odiosa Vodafone: insieme erano perfetti.
I banchieri della dittatura finanziaria e sanitaria vogliono tenersi tutti i nostri soldi.Per loro non abbiamo diritto di tenere con noi il frutto del nostro lavoro come invece è sempre avvenuto nella storia dell’ umanità.Si sono inventati che devono levarci tutto per l’aspetto dell’ evasione fiscale che invece avviene sopratutto con enormi trasferimenti telematici.Le banche sono in realta’ i principali evasori poichè non pagano le tasse sui soldi che creano dal nulla in quanto contabilmente le mettono tra le passività!! E per per fare somma zero tra le attività mettono i crediti(es; i mutui concessi) generati da questa creazione!!
Altro aspetto della sparizione dei contanti sarà che chi è sgradito agli usurai privati non avrà un conto bancario e quindi non potrà nemmeno sopravvivere chiedendo l’elemosina!
E’ ora che sia lo stato che crei il denaro altrimenti saremo tra pochissimo degli schiavi totali senza diritti, come stà già avvenendo
Siamo, dopo l’ espropriazione dei mezzi di produzione all’ espropriazione dei mezzi di commercio e di pagamento. Però parlando di questa sottospecie di Europa, non tutte le nazioni vengono sottoposte alle medesime violente misure. Ovviamente l’ effetto leva estrema, che mi pare sottintenda pure il commentatore S. Pascucci, a mio avviso dimostra anche che il sistema attuale è alle corde. Per uscirne il sistema come sempre penalizza i più deboli e gli avversari concorrenti (alla faccia della Unione E.). Non mi risulta infatti che, nel macro, la corruzione internazionale sia scemata, e, nel micro, che alcuni altri europei non possano usare i contanti… In sintesi, della quale mi scuso, l’ Italia viene economicamente e finanziariamente costretta ad involversi su se stessa per favorire lo strapotere delle centralizzazioni produttivo-commerciali internazionali.
Io non capisco. Da anni cerco di capire perché la gente sia contro l’abolizione del contante..
Che libertà limita? Di comprare ciò che vuoi dove e quando vuoi? FALSO, paghi con carta per comprare ciò che vuoi dove e quando vuoi.
Alzi la mano chi non paga in nero interventi di artigiani vari in casa propria, in nero il dentista, perfino il notaio mi ha chiesto se volevo pagare una parte del corrispettivo in nero!
Siete falsi come le vostre dichiarazioni dei redditi.
Prima o poi il contante sparirà.
E sia chiaro, io non sono di sinistra, né 5 stelle.
È una questione di giustizia e senso civico.