Basti pensare che a fine 2012 la ricchezza abitativa posseduta dalle famiglie era più di 4.800 miliardi di euro, con una flessione di 194 miliardi (.3,9%) rispetto all’anno precedente. Nei primi sei mesi del 2013, questo valore ĆØ sceso ancora del 2 percento, pari a quasi cento miliardi.Ā Sulle pagine de il Giornale si legge:
“Il rapporto sulla ricchezza delle famiglie pubblicato dalla Banca d’Italia traduce in numeri concreti la sensazione di impoverimento che attanaglia da tempo gli italiani. E poco importa se, come confermano anche gli ultimi dati, le nostre famiglie mostrano un’elevata ricchezza netta, paragonabile a quella delle famiglie francesi, inglesi e giapponesi, e superiore a quella di americani, canadesi e tedeschi. L’effetto povertĆ , in Italia, si sente e condiziona negativamente l’andamento dei consumi. Anche perchĆ© le famiglie italiane preferiscono, se ce la fanno, non indebitarsi.”
E mentre le famiglie sacrificano fette di patrimonio per rimanere a galla, il debito pubblico raggiunge l’ennesimo record, toccando i 2085 miliardi, in aumento di 95 miliardi rispetto al 2012.
Francesco Benedetti
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[…] toccando i 2085 miliardi, in aumento di 95 miliardi rispetto al 2012. Francesco Benedetti Fonte:Ā https://www.ilprimatonazionale.it/2013/12/16/italiani-sempre-piu-poveri-e-debito-pubblico-da-record/ Questo articolo ĆØ stato pubblicato in Economia, opinioni e contrassegnato come chianocco, […]