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Armi, dall’Ue un miliardo all’Ucraina: per acquistarle dall’Ue stessa?

by Alessandro Della Guglia
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Roma, 21 mar – L’Unione europea stanzierà un miliardo di euro come aiuto finanziario all’Ucraina per l’acquisto di armi. Ad annunciarlo è stato il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, arrivando al Consiglio Affari esteri a Bruxelles.

Un miliardo Ue per acquistare armi Ue?

“Oggi stiamo decidendo politicamente di fornire ulteriore sostegno finanziario militare” a Kiev “per aumentare a un miliardo di euro le sue capacità finanziarie per l’approvvigionamento di mezzi militari”, ha detto il ministro tedesco, specificando che si tratta di una decisione “in piena solidarietà con l’Ucraina” e per “proteggere la popolazione civile”. La questione “armi all’Ucraina” è senza alcun dubbio tra le più spinose e divisive.

Da una parte c’è chi sostiene che sia un’iniziativa fondamentale per aiutare i combattenti ucraini a resistere all’avanzata russa, dall’altra chi fa notare che in questo modo si occlude la via diplomatica con l’Europa non più in grado di ritagliarsi il ruolo di arbitro nelle trattative. Un dilemma che va insomma oltre l’aspetto “etico”, animando una discussione delicatissima sulla reale efficacia simili iniziative. Ma qualunque cosa si pensi sull’opportunità o meno di stanziare questi fondi, salta agli occhi un paradosso: l’Ue adesso anziché consegnare direttamente armi, fornisce a Kiev soldi per acquistarle dall’Ue stessa.

Produttori tedeschi “a disposizione”

Come precisato da Baerbook, il governo federale tedesco sta “già lavorando per garantire che, se si desidera acquistare” armi “da produttori tedeschi, ciò possa avvenire il più rapidamente possibile. Specificando poi di non poter “parlare in pubblico” delle spedizioni di armamenti a Kiev poiché “è una questione di vita o di morte”. “Siamo nel mezzo di una guerra ed è necessaria la massima cautela nell’annunciare dove vengono consegnate le armi”, ha detto il ministro tedesco.

Alessandro Della Guglia

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4 comments

fabio crociato 21 Marzo 2022 - 6:59

A proposito di creste… volete ridere, amaramente, ma pur sempre ridere? Nella “povera” Moldavia il costo per profugo viene considerato 30 dollari al dì nel mentre la popolazione locale ricca mangia con 15 dollari al dì e gli alberghetti svizzeri in riva ai laghetti di nietzschiana memoria chiedono oggi 50 franchi per pernottamento con lauta colazione. A Voi le dovute conclusioni.

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Prof. Massimo Sconvolto 21 Marzo 2022 - 7:06

Economia circolare 😀

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Loscuro 22 Marzo 2022 - 12:46

..i tedeschi sono divemtati degli affaristi alla rothschild..danno il non loro per prendere tutto, tutto …l’oro….veri usurai…

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Prof. Massimo Sconvolto 22 Marzo 2022 - 8:47

Fabio 50 euro sono pur sempre 96.000 Lire se il prezo è a persona pernottamento e prima colazione gli alberghetti svizzeri che suggerisci non sono alla mia portata 😛

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