Damasco, 14 nov – Il presidente siriano Bashar al-Assad ha espresso in mattinata la propria solidarietà e il cordoglio per gli attacchi che hanno colpito Parigi. Nel corso della mattinata ha inoltre ricevuto una delegazione di quattro deputati francesi guidata da Thierry Mariani (UMP).
Secondo quanto riferito da un inviato di Europe1, Assad avrebbe inoltre paragonato la situazione siriana con la nottata parigina. “La Francia ha avuto ieri quanto viviamo in Siria da cinque anni”.
Dal 2011 infatti il governo siriano si trova ad affrontare un movimento terroristico capace negli anni di cambiare alleati, sigle e strategie, un movimento capace di colpire con azioni di guerriglia ed azioni suicide, esattamente quanto sperimentato a Parigi a gennaio e ancora più tragicamente nella serata di venerdì.
Suonano infatti ancora più emblematiche le parole del presidente siriano all’indomani della strage di Charlie Hebdo e del commando nel market Kasher: “Vogliamo ricordare a molti in Occidente che abbiamo parlato di queste ripercussioni dall’inizio della crisi in Siria. Abbiamo detto: ‘non dovete sostenere il terrorismo e fornirgli una copertura politica perche’ questo si ripercuoterà nei vostri Paesi e sui vostri popoli’. Non ci hanno ascoltato“.
Ascolteranno questa volta?
Alessandro Catalano
1 commento
Non era difficile prevedere che chi di spada ferisce di spada perisce.