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Caccia ai vampiri in Malawi, e l’Onu ritira il suo personale

by admin
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Lilongwe, 12 ott – In Malawi stanno dando la caccia ai vampiri e l’Onu ritira il suo personale. Nel Paese, infatti, da qualche tempo pare siano stati segnalati episodi di persone sorprese a bere sangue umano come parte di riti magici, soprattutto nei distretti meridionali di Mulanje e Phalombe. Immediatamente è scattata la caccia al vampiro da parte degli abitanti dei villaggi organizzati in pattuglie di vigilanza, che in un mese hanno ucciso cinque persone.

Il presidente del Malawi, Peter Mutharika, vista la gravità della situazione, ha imposto il coprifuoco notturno e la possibilità di movimento è limitata solo a 10 ore al giorno, dalle 7 alle 17. Sono stati dispiegati anche 100 agenti di polizia, per rafforzare la sicurezza e contrastare le pattuglie dei cacciatori di vampiri.

Pare anche che alcuni funzionari delle Nazioni Unite abbiano subito episodi di linciaggio, nel corso di blocchi stradali improvvisati. Di qui la necessità di ritirare lo staff da due distretti del Malawi meridionale. Anche l’ambasciata americana in Malawi ha temporaneamente ritirato la sua squadra di volontari di Peace Corps dai quattro distretti che confinano con Mulanje e ha consigliato ai suoi cittadini di non visitare la zona.

Tutto sarebbe da ricondurre alle estreme condizioni di povertà del Paese, dove soprattutto nelle campagne è assai diffusa la superstizione. Già nel 2002 si erano verificati episodi analoghi, così come è stato più volte denunciato che i bambini affetti da albinismo in alcuni casi vengono uccisi e fatti a pezzi e le parti del loro corpo vengono poi usate per rituali magici. E negli anni ’70 il governo dell’ex dittatore Hastings Kamuzu Banda è stato accusato di aver ucciso una dozzina di residenti in un sobborgo della città meridionale di Blantyre per mandare il loro sangue all’Apartheid in Sudafrica.

Questa volta, stando a un rapporto dell’Onu, pare che il nuovo allarme sui vampiri arrivi dal Mozambico, Paese da cui poi la superstizione contagia le regioni del Malawi meridionale. La polizia afferma che non ci sono prove della reale esistenza di questi vampiri, così come nessuno pare si sia recato nei commissariati per denunciare aggressioni in questo senso. E c’è chi accusa il Governo di collusione con il fenomeno del vampirismo per poter raccogliere sangue da distribuire alle agenzie di aiuti internazionali.

Anna Pedri

 

 

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2 comments

Tony 12 Ottobre 2017 - 2:12

…Lasciare a se stessi, o meglio, lasciati nelle mani del Bongo Bongo di turno è un atto di crudeltà, non di democrazia…Occorre un nuovo colonialismo” morbido” sul modello ” aiutati che ti aiutiamo”.Sarebbe conveniente per loro e per noi..

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Tony 12 Ottobre 2017 - 2:17

…ma la foto…è la Boschi?

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